Petrucci, definito il futuro post Dakar: l’annuncio del pilota

Petrucci ha annunciato i suoi piani post Dakar per il 2022. L’ex pilota MotoGP ha le idee chiare e grandi motivazioni per il futuro.

danilo Petrucci
Danilo Petrucci, ex pilota Ducati e KTM in MotoGP (Ansa Foto)

La sua esperienza in MotoGP è ormai conclusa, ma Danilo Petrucci ha trovato nuovi stimoli. KTM ha spinto tanto per averlo alla Dakar e il progetto è andato in porto.

Il pilota ternano affronta la competizione con grande motivazioni, sperando di ottenere buoni risultati. All’esordio non è semplice per lui essere protagonista, però ci metterà il consueto impegno per ben figurare. La sua carriera comunque non continuerà in gare tipo Dakar nel 2022. I piani sono altri.

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Petrucci dalla Dakar al MotoAmerica Superbike

Danilo Petrucci
Danilo Petrucci in trionfo in MotoGP (Ansa Foto)

Petrucci in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha spiegato cosa farà dopo aver partecipato alla Dakar: «Chiuso con la MotoGP, ho pensato a nuovi progetti. È uscita fuori questa occasione e sono contento, perché mi farà crescere a livello personale. Ho scelto di fare i rally perché mi piace stare in moto e la stessa cosa sarà in MotoAmerica. Vado a vedere un continente nuovo e a 31 anni era giusto provarci. Ma ve lo prometto, questa non sarà l’unica Dakar».

Il pilota umbro ha confermato che nel 2022 correrà nel campionato MotoAmerica, nello specifico sarà impegnato nella categoria Superbike. Andrà a sostituire Loris Baz, rientrato nel Mondiale SBK, nel team Warhorse HSBK Racing Ducati New York. Guiderà una Panigale V4 R.

Anche se con Ducati non era finita benissimo nel 2020, la casa bolognese ha deciso di puntare su di lui per vincere negli Stati Uniti. L’accordo è stato definito e praticamente manca solo il comunicato ufficiale per sancire tutto. Sarà interessante vedere se riuscirà a portare il marchio italiano in trionfo in MotoAmerica, interrompendo il dominio giapponese che dura da oltre vent’anni.

Ducati ha vinto nel 1993 e nel 1994 con Doug Polen e Troy Corser, quando il campionato si chiamava ancora AMA Superbike Championship. Petrucci proverà a portare il terzo titolo SBK americano a Bologna.

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