Danilo Petrucci, KTM anche nel deserto (KTM Team Press)
Ancora un colpo di scena alla Dakar con Danilo Petrucci che può festeggiare una vittoria importantissima anche se solo dopo l’intervento della commissione
Vince Danilo Petrucci, ma a decidere sono i giudici: dopo che Toby Price, primo sul traguardo al termine della quinta tappa, viene penalizzato con sei minuti di ritardo nella classifica generale.
A tenere altissimo il livello della competizione tra le moto è ovviamente il duello in KTM tra Price e Petrucci, ancora più intenso dopo che ieri Petrucci si era visto togliere il terzo posto non senza qualche motivo di discussione e di recriminazione da parte del rider umbro. Stavolta, in una tappa interlocutoria ma ricca di insidie lungo i 345 km. di prova speciale, Petrucci è riuscito a stare incollato a Price dimostrando di non avere davvero niente da invidiare a un rider con molta più esperienza di lui, alla primissima esperienza su un terreno tanto impegnativo. Splendido il recupero di Petrucci nella seconda parte della prova con una rincorsa di livello assoluto. Price dopo la sanzione di Price, quinto di giornata, chiude davanti a Branch (Yamaha) e Cornejo Florimo (Honda).
Un po’ di incertezza sui tempi dei rider di coda, arrivati sul traguardo quando per motivi di sicurezza (niente elicotteri di appoggio) la tappa è stata accorciata. In. classifica generale Sunderland (13esimo di giornata) mantiene 2.29” su Walkner e 5.59” su Van Beveren.
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Le auto erano impegnate in un settore diverso. Giornata da dimenticare per Carlos Sainz costretto a fermarsi per la rottura dell’ammortizzatore della sua Audi RS Q e-Tron. Peterhansel, gran gesto il suo, si ferma e assiste il compagno perdendo tempo prezioso. Davanti restano le Toyota con il sudafricano Lategan che conquista la vittoria di giornata tenendo testa a un Loeb velocissimo. Al Attiyah gestisce il suo vantaggio, ma il francese adesso è un po’ più vicino (35.10”).
Tra i quad continua a dominare lo Yamaha di Giroud che vince a mani basse in una gara davvero senza storia. Solita guerra privata tra i Kamaz nella classifica camion con Sotnikov-Akhmadeev e Akhmetzianov che perdono terreno e amministrano adesso poco meno di dieci minuti di vantaggio su Nikolave e 26’ su Shibalov.
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