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Toto Wolff dà un avvertimento: “Sarebbe un atto d’accusa”

Toto Wolff non ha ancora digerito la sconfitta mondiale e avvisa la Formula 1: “Sarebbe un atto d’accusa”

Toto Wolff © Ansa

Il silenzio prosegue: ad un mese di distanza dalla sconfitta (con polemiche) di Abu Dhabi, Lewis Hamilton non è più tornato a parlare, un silenzio che riguarda anche i suoi social. Una situazione che, complice anche le parole di Toto Wolff, ha alimentato i dubbi su una sua possibile drastica decisione: l’addio alla Formula 1. Una ipotesi, non si sa quanto concreta, che lo stesso team principal della Mercedes è tornato ad accendere in alcune dichiarazioni rilasciate nel corso di un’intervista a ‘Krone’. Il manager austriaco afferma: “Spero davvero che lo rivedremo, è la parte più importante del nostro sport“. I dubbi vengono tutt’altro che fugati quindi con lo stesso Wolff che mette nel mirino l’intero circus: “Se il miglior pilota decidesse di lasciare per decisioni oltraggiose, sarebbe un atto d’accusa per l’intera F1“.

Hamilton, Toto Wolff: “Ci vedremo a febbraio”

Lewis Hamilton © Ansa

I segnali che sono arrivati via social dalla Mercedes sembravano aver fugato i dubbi sul futuro di Hamilton, ma Toto Wolff non esclude una soluzione estrema. Il team principal della scuderia campione del mondo svela che presto ci sarà un incontro: “Al più tardi a febbraio ma non sarà per bere tequila: ne ho avuto abbastanza ad Abu Dhabi“.

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Un GP che fatica a dimenticare, anzi spiega che non accadrà mai: “Non sarà dimenticato: quello che è accaduto a Lewis è semplicemente sbagliato – spiega – . Era imbattibile quel giorno, poi i commissari hanno infranto tre volte le regole“. Una situazione che Wolff dice “rimarrà sempre con noi” pur riconoscendo che “Verstappen è un degno Campione del Mondo“. Ad Abu Dhabi però “uno era migliore dell’altro e non ha vinto“. Ora tocca a Hamilton riprendersi ciò che è stato tolto in pista: “Per lui è incredibilmente difficile, ci vuole solo tempo“.

Bruno De Santis

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