Formula 1

Giovinazzi debutta in Formula E: il paragone calcistico con la F1

Antonio Giovinazzi debutta in Formula E con il Team Dragon: il pilota pugliese si è lanciato in un paragone calcistico con la F1

Antonio Giovinazzi è pronto al debutto nel Mondiale di Formula E. Il pilota pugliese difenderà i colori del Team Dragon in questa sua prima avventura con campionato del mondo per monoposto elettriche.

Antonio Giovinazzi (Ansa foto)

Un’esperienza del tutto nuova dopo tre stagioni in Formula 1, con l’Alfa Romeo. L’addio al termine del mondiale 2021, terminato lo scorso dicembre; una separazione dopo un torneo concluso con tre punti iridati conquistati e tante recriminazioni per quel che poteva essere e non è stato.

Non è un addio, però, alla Formula 1, come ha peraltro più volte spiegato lo stesso Giovinazzi. Si tratta di un arrivederci, considerato come il suo obiettivo sia ritornare nel campionato. Ed il pugliese, peraltro, è anche uno dei due piloti di riserva della Ferrari per la prossima stagione, insieme a Mick Schumacher.

L’Alfa Romeo, dal canto suo, ha sostituito il pugliese con Zhou, il primo pilota cinese nella storia della Formula 1, con il chiaro obiettivo di attrarre anche i munifici sponsor del Paese asiatico.

Giovinazzi, una stagione divisa tra Formula 1 e Formula E

Antonio Giovinazzi (Ansa foto)

Giovinazzi è ora pronto a debuttare nel mondiale di Formula E, in un’esperienza davvero inedita per lui. Il pilota pugliese ha svelato come la guida sia decisamente diversa rispetto alla Formula 1, scendendo anche nel dettaglio ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

E’ una frenata più leggera, non puoi pestare come accade in Formula 1 – ha spiegato – la monoposto è molto diversa, non c’è il rumore, si deve controllare molto la frenata. Non c’è il downforce“.

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Il pilota ha ammesso come si sia sentito “un po’ perso ai test di Valencia il primo giorno” e come abbia un obiettivo chiaro nel primo week end di gare. “Fare chilometri sarà la cosa più importante per poi migliorare gara dopo gara“. Giovinazzi, peraltro, non sarà impegnato solo in Formula E; vivrà il paddock della Formula 1, infatti, in 12 week end, quelli in cui fungerà da riserva per la Ferrari.

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Tornando alla differenza tra le due categorie, al Corriere dello Sport si è anche spinto ad un paragone di tipo calcistico. “E’ come passare da una partita ad 11 ad una di calcio a 5“.

Giovanni Spinazzola

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