Formula 1

Red Bull, l’ammissione di Helmut Marko: “Puramente marketing”

Marko ha ammesso una cosa dopo la presentazione fatta di recente della macchina 2022 da parte della Red Bull.

La vera Red Bull la vedremo solamente nei test di Montmelò dal 23 al 25 febbraio. Quella presentata mercoledì non era certamente la monoposto con la quale Max Verstappen e Sergio Perez affronteranno il prossimo campionato di Formula 1.

Helmut Marko (Foto Getty Images)

La scuderia di Milton Keynes ha svelato quella che sarà la livrea definitiva probabilmente, però dal punto di vista tecnico ha preferito nascondersi. Com’è noto, nel 2022 c’è un nuovo regolamento che entra in vigore e sicuramente è stato scelto di non rivelare nulla alla concorrenza.

Solamente al momento di andare in pista, la Red Bull mostrerà la vera RB18. Non è una decisione che deve sorprendere, anche altri team fanno la stessa cosa e già in passato è successo che le macchine nei test differissero un po’ da quanto visto nell’evento di presentazione. Stavolta, essendosi regole tecniche completamente nuove, la scelta assume maggiore significato.

Marko e la presentazione della Red Bull 2022: la confessione

Max Verstappen con Helmut Marko e Christian Horner (foto Getty Images)

Le scuderie hanno potuto acquisire dalla FIA dei telai base, quelli mostrati a Silverstone per motivi promozionali, e in questo modo possono svolgere la presentazione per il 2022 pur non presentando effettivamente le nuove monoposto adattate alle regole tecniche previste per il nuovo campionato di Formula 1.

Helmut Marko, super consulente Red Bull, ai microfoni di Sport 1 ha ammesso che il team ha voluto nascondersi e l’evento di mercoledì è stato “puramente una campagna di marketing“.

Anche Christian Horner, team principal della scuderia di Milton Keynes, ha confessato senza mezzi termini che “la nostra vettura non sarà così quando saremo in pista a Barcellona”.

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In Red Bull non vogliono certamente nascondere una scelta che ha delle ovvie motivazioni. Sicuramente i tifosi della F1 non sono entusiasti di vedere presentazioni con macchine che poi non saranno le stesse impiegate in pista, però devono capire la ragione della decisione soprattutto in un 2022 nel quale c’è un nuovo regolamento tecnico ed è legittimo non voler dare troppe informazioni alla concorrenza.

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Probabilmente anche Ferrari e Mercedes, che presenteranno la loro nuova monoposto rispettivamente il 17 e il 18 febbraio, faranno una scelta uguale. La cosa non entusiasma di sicuro, però l’importante sarà il momento della verità e cioè quello di confrontarsi in pista e dimostrare il proprio valore.

Matteo Bellan

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