BMW, un simulatore per il Bob: come funziona

La BMW ha realizzato un simulatore ad hoc per la nazionale olimpica tedesca di Bob: come funziona il sistema progettato dal marchio

A Pechino sono in corso di svolgimento le Olimpiadi invernali e stanotte sarà tempo dell’alta velocità in pista con i bob, sia a due che a quattro. Sulla pista di Yanqing sfrecceranno i bolidi sul ghiaccio, quanto di più affine vi sia al Motorsport, considerato anche quanta importanza abbia l’aerodinamica.

La nazionale della Germania, quattro anni fa, fece l’all-in; tre medaglie oro a Pyeongchang ed il titolo guadagnato sul campo di selezione da battere. I tedeschi, però, non hanno intenzione di mollare l’osso e si sono preparati con l’ausilio di un simulatore, con la BMW venuta in soccorso degli atleti.

E’ stato proprio il marchio automobilistico ad aggirare il problema dei pochi test effettuati da tutte le selezioni sulla pista cinese, causa restrizioni da Covid. Un danno davvero ingente, risolto con la realizzazione di un simulatore che rispecchiasse le dinamiche di guida sviluppato dalla sezione Motorsport di BMW. “Un grande lavoro che ci ha permesso virtualmente di scendere sulla pista di Yanqing” ha ammesso Francesco Friedrich, oro sia nel bob a due che in quello a quattro nell’edizione del 2018 dei Giochi.

Bmw, il modello realizzato per il Bob

La Bmw, pur di aiutare la nazionale tedesca, ha messo in campo tutta la sua tecnologia ed il simulatore realizzato per questo sport è il più sofisticato mai realizzato.  La pista di Königsee è stata convertita in un modello 3D dopo essere stata scansionata, un bob reale invece è stato in grado di muoversi ad ampio raggio simulando tutte le possibili traiettorie montato su una piattaforma ad hoc.

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Come se non bastasse, nel simulatore sono stati caricati tutti i dati derivati dalla misurazione su un bob reale che hanno permesso agli atleti tedeschi, seppur virtualmente, di correre sulla pista protagonista dei Giochi. “Trasferiti a slittino e bob metodi da motorsport” ha ammesso il data scientist di Bmw Group Julian von Schleinitz.

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Nel simulatore sono stati inseriti proprio tutti i possibili parametri, compresa la possibile irregolarità ed asperità del ghiaccio ed i riferimenti per i piloti, compresi lampioni e pilastri. Una tecnologia che si è evoluta ancor di più rispetto al 2020, quando la Bmw, per i nazionali tedeschi, aveva fornito un simulatore addirittura utilizzato nel campionato di Turismo tedesco Dtm.