Test MotoGP, Pol Espargarò precede Quartararo a Mandalika: classifica terza giornata

I test invernali di MotoGP si chiudono sul circuito di Mandalika con il miglior crono di Pol Espargarò davanti a Fabio Quartararo.

L’ultima giornata di test sul circuito di Mandalika si conclude con il best lap di Pol Espargarò in 1’31″060: una bella iniezione di fiducia per il pilota catalano che dovrà riguadagnarsi la fiducia dei vertici Honda per sperare di ottenere il rinnovo di contratto. Soltanto 14° Marc Marquez che però ha proseguito il lavoro di evoluzione e raccolti dati della RC213V fino agli ultimi minuti disponibili.

Sul podio immaginario della terza giornata di test in Indonesia salgono Fabio Quartararo e Aleix Espargarò. Il francese della Yamaha fresco campione del mondo dista appena 14 millesimi dal miglior crono di giornata e, nonostante le lamentele sulla specifica del motore della M1, sembra in ottima sintonia con la moto e in grado di poter colmare le lacune tecniche con il suo stile di guida impeccabile. Bene anche Aprilia che conferma anche a Mandalika di aver compiuto un ottimo step di sviluppo in ogni area della RS-GP22.

L’ultima giornata di test in MotoGP

Dopo giorni opachi ritrova il sorriso Franco Morbidelli che, nel time attack finale, soffia la quarta posizione al “compagno di giochi” Pecco Bagnaia, divisi da appena 20 millesimi. L’italo-brasiliano della Yamaha ora attende il primo GP in Qatar per capire il suo vero potenziale con la M1 factory.

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6° tempo per la Suzuki di Alex Rins, che ai microfoni di Sky Sport ha ammesso di avvertire la mancanza del team manager Davide Brivio. Da Hamamatsu non arrivano notizie in merito, ma per il primo week-end di gara potrebbe forse arrivare il nome della nuova figura tecnica che sostituirà finalmente il manager brianzolo.

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7° Maverick Vinales che va a confermare il buon stato di partenza delle moto di Noale, davanti a Johann Zarco, Brad Binder e Alex Marquez. Nella terza giornata sono rimasti fuori Joan Mir, per un problema di gastroenterite, e Raul Fernandez, in seguito ai postumi di un trauma cranico rimediato dopo la caduta del sabato a oltre 200 km/h. La MotoGP adesso va in pausa fino al 4 marzo, quando sarà nuovamente tempo di scendere in pista per le prime prove libere di questa stagione che si preannuncia a dir poco avvincente.