Formula 1

Hamilton, il bel gesto svelato dal collega: “Mi è stato vicino”

Latifi svela il bel gesto compiuto da Hamilton in un suo momento difficile dopo l’ultimo Mondiale di F1.

L’epilogo del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 è stato uno shock. Quando sembrava che il titolo fosse ormai nelle mani di Lewis Hamilton, che stava dominando la gara, è successo un colpo di scena e alla fine è stato Max Verstappen a laurearsi campione.

Lewis Hamilton (Foto Getty Images)

Tutto è stato innescato dall’incidente di Nicholas Latifi a cinque giri dalla fine. A causa del botto del pilota della Williams, la direzione gara ha mandato in pista la Safety Car e questo ha permesso di ricompattare il gruppo.

Verstappen ha deciso di azzardare rientrando al box per montare gomme morbide e questa si è rivelata la mossa giusta, dato che nell’ultimo giro la SC è rientrata e lui ha potuto sferrare l’attacco al rivale. Hamilton, che non aveva cambiato pneumatici, non ha potuto né difendersi né provare a rispondere successivamente al sorpasso subito.

F1, Latifi racconta cosa è successo dopo il GP Abu Dhabi 2021: Hamilton solidale

Nicholas Latifi e Lewis Hamilton (foto Getty Images)

Latifi dopo il GP di Abu Dhabi aveva raccontato di aver ricevuto delle minacce da alcuni tifosi di Hamilton e della Mercedes, che evidentemente lo ritengono colpevole di quanto successo nel finale della gara di Yas Marina. Senza il suo incidente, probabilmente, Lewis sarebbe diventato campione del mondo per l’ottava volta.

Ma è completamente sbagliato prendersela con il pilota canadese, che non ha alcuna responsabilità per la sconfitta di Hamilton. Dopo la presentazione della Williams per il Mondiale di F1 2022, Latifi è tornato a raccontare i momenti difficili che ha vissuto: “Ho ricevuto minacce di morte – riporta Marca – e le ho prese seriamente. Qualche giorno dopo ero a Londra e avevo con me la sicurezza, per me era importante. Basta poco perché si arrabbi una persona“.

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Latifi ha preferito ingaggiare del personale di sicurezza per evitare guai, quando si è recato a Londra. Era preoccupato che qualcuno potesse veramente fargli qualcosa. Purtroppo, esistono anche tifosi che sono in grado di arrivare a gesti esagerati se le cose non vanno come desiderano e individuano un nemico come colpevole.

Il driver canadese ha svelato di aver ricevuto messaggi di solidarietà dallo stesso Hamilton e non solo: “Lewis mi ha inviato un messaggio pochi giorni dopo la gara e lo stesso hanno fatto delle persone della Mercedes. Ho avuto supporto anche da altri piloti e team. Per me è stato incoraggiante“.

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Il sette volte campione sa benissimo che Latifi non ha colpe per la sua sconfitta, anche per questo ha voluto mostrargli vicinanza dopo le minacce ingiuste che ha ricevuto. Sicuramente un bel gesto da parte sua.

Matteo Bellan

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