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Prezzo Benzina, un altro rincaro: il costo del rifornimento a inizio marzo

Caro carburanti: prezzo benzina da record. Costo salito a oltre i 2 euro. Anche il diesel in alcuni casi va oltre questa soglia psicologica

Non c’è freno alla salita costante del prezzo della benzina. I problemi legati agli aumenti delle scorse settimane a causa della crescita della domanda si sono uniti alla crisi energetica per la guerra in Ucraina. Il risultato è una combinazione che ha fatto schizzare in alto i costi di benzina e diesel, che hanno raggiunto cifre da record. In particolare, è stata superata la soglia considerata “psicologica” dei 2 euro al litro.

Prezzo benzina, ancora rincari da record: superata una soglia psicologica (Ansa)

Infatti, la benzina ha raggiunto i 2.024 euro al litro contro i 2.015 di mercoledì. Sale vertiginosamente anche il diesel, che sfiora anch’esso quota 2 euro. Un litro di gasolio costa 1.904 euro al litro, mentre mercoledì il prezzo era di 1.895. Anche in questo caso c’è un “salto” che porta la soglia vicina ai 2 euro negli impianti che applicano un costo maggiore. Secondo Quotidiano Energia questo ulteriore rincaro sarebbe la conseguenza di quanto deciso dall’Opec+, che punta a mantenere inalterato il livello di produttività.

Prezzo benzina, ancora rincari da record: superata una soglia psicologica

Guerra in Ucraina, le conseguenze sui costi dei carburanti: dati allarmanti (Ansa)

Questo porterebbe alla conseguenze che le compagnie rivedano ulteriormente i prezzi verso l’alto. Ad esempio, i marchi più famosi come Eni hanno applicato un aumento di 4 centesimi, mentre Q8, Ip e Tamoil si sono fermati a 3 centesimi. Come diretta conseguenza, l’innalzamento dei costi si ripercuote anche sulle automobili alimentate a gas. In questo caso il GPL servino è salito a 0.821 euro al litro.

E aumenta perfino il metano, che fino ad ora era rimasto quasi del tutto immune ai rincari. In questo caso il prezzo è di 1.795 per litro. Sempre secondo l’analisi di Quotidiano Energia, lo scenario è quello previsto dagli analisti negli scorsi mesi. In pratica la stima è che la benzina possa salire a ben 2.5 euro al litro a causa della guerra. Un prezzo di fatto fuori parametro che, sempre secondo le previsioni, dovrebbe durare per tutta la durata del conflitto in Ucraina.

Giovanni Scotto

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