Moto GP

Quartararo si gode il secondo posto a Mandalika: “E’ stato bello”

Primo podio sul bagnato per Fabio Quartararo. Nel box Yamaha factory ritorna a splendere il sole, la vetta è a 3 punti.

Fabio Quartararo compie una doppia impresa al Mandalika Circuit. Riconquista la pole position, il podio e si riscopre veloce anche sul bagnato. Fino allo scorso anno le condizioni di bagnato e semi-asciutto erano il tallone d’Achille della Yamaha M1, invece quest’anno sembra risolto questo problema. Una nota lieta nel box di Iwata dopo le tante lamentele del campione (e non solo) sulla potenza della nuova specifica di motore.

Fabio Quartararo (foto Ansa)

Il pilota di Nizza è partito subito forte nel GP di Indonesia, prima di perdere qualche posizione nelle fasi iniziali. Ma nella seconda parte di gara è risalito fino alla seconda piazza vincendo la sfida corpo a copro con Jack Miller, Johann Zarco e Alex Rins. Negli ultimi giri ha persino tentato di dare l’assalto alla vittoria, ma ormai Miguel Oliveira aveva guadagnato un certo vantaggio nel corso dei 20 giri di gara. Ma il secondo posto ritorna a far sorridere Quartararo e gli uomini della Yamaha.

Quartararo fa uno step sul bagnato

Fabio Quartararo (foto Ansa)

Taglia il traguardo con un gap di 2,205 secondi dal portoghese della KTM. “Sembra una vittoria per me, non sono mai salito sul podio in una gara sul bagnato“, ha commentato il francese della Casa di Iwata. “Sono riuscito a sorpassare e il mio ritmo era incredibile. È stato davvero bello“. Adesso è terzo in classifica a soli tre punti dal leader provvisorio Enea Bastianini.

La gara è iniziata con oltre un’ora di ritardo per via della pioggia, l’attesa era snervante, ma ha ripagato. Ancora una volta sul rettilineo ha lamentato una mancanza di potenza. “Non c’è stato alcun progresso“, ha detto Fabio Quartararo. Ma sul bagnato di Mandalika la musica è cambiata… “Quando ero quinto con Joan Mir alle mie spalle, cercavo di trovare fiducia e non volevo davvero perdere quella posizione. Quando il mio passo è migliorato sono riuscito a superare Rins, ho sentito che il mio momento era arrivato. Allora ho capito che potevo lottare per un posto sul podio. Miller e Zarco stavano litigando quando sono arrivato“.

Il campione della Yamaha è riuscito a superarli entrambi con una certa facilità e adesso può guardare con maggior fiducia ai prossimi impegni in calendario. “Questo risultato è molto importante e mi dà molta fiducia, perché ci possono essere condizioni del genere in molte gare. Abbiamo bisogno della stessa aderenza sulla ruota posteriore che avevamo qui. Quindi possiamo mostrare il nostro potenziale anche sul bagnato. Se avrò grip potrei non essere sempre in grado di ambire al podio, ma almeno per i primi 6 o 7 posti“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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