La FIA, nei giorni scorsi, ha preso un’importante decisione su Lewis Hamilton su una vicenda accaduta lo scorso anno.
Il Mondiale 2022 di Formula 1 è cominciato in Bahrain con la Ferrari grande protagonista al Sakhir. Leclerc ha riportato la Rossa alla vittoria a quasi tre anni dall’ultimo primo posto ottenuto da Vettel a Singapore. Secondo Carlos Sainz per una splendida doppietta. Terzo, Lewis Hamilton. 
Un piazzamento che è andato di lusso all’ex campione del mondo, alle prese con una Mercedes che ancora deve sviluppare appieno le potenzialità della nuova monoposto. Hamilton ha approfittato del ritiro delle due Red Bull di Verstappen e Perez e si è preso un podio, salutato con grande soddisfazione anche da Toto Wolff.
Un Lewis sorridente e soddisfatto quello visto alla conclusione della gara in Bahrain, di umore ben diverso rispetto allo scorso dicembre, quando nell’epico ultimo giro di Abu Dhabi, Verstappen gli tolse in extremis l’ennesimo titolo Mondiale. Un epilogo non senza polemiche per le discusse decisioni della direzione di gara sul penultimo giro con la safety car in pista.
Deluso, Hamilton decise di assentarsi al gala di fine anno organizzato dalla FIA, andando contro il regolamento che prevede la presenza obbligatoria dei primi classificati del Mondiale di Formula 1 appena concluso. Già all’indomani della cerimonia, il nuovo presidente della FIA, Mohammed ben Sulayem, aveva minacciato sanzioni nei confronti di Hamilton. Ora la decisione è arrivata ed è stata la stessa Federazione ad ufficializzarla.
Hamilton, la nota ufficiale della FIA
La FIA ha pubblicato una nota ufficiale in ha spiegato come la sanzione per Hamilton si sia trasformata in una donazione del pilota a favore di progetti di inclusioni promossi dalla stessa Federazione. “Il Presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha incontrato ieri il sette volte campione mondiale di Formula 1 Sir Lewis Hamilton in prossimità dell’evento di apertura della stagione 2022 per discutere del lavoro svolto dalla FIA e dai suoi principali stakeholder sportivi per aumentare la diversità e l’inclusione nell’industria del motorsport” si legge nel comunicato.
“Hamilton ha condiviso i risultati delle sue esperienze e i risultati dal report della Hamilton Commission, stilati dalla Royal Academy of Engineering e pubblicati l’anno scorso – prosegue la nota –. Uno dei fattori chiave identificati su cui si basano i membri del comitato per la diversità e l’inclusione è l’attuazione di iniziative che siano accessibili ai gruppi sottorappresentati“.
Dunque, mossi dalla comune volontà di aumentare l’inclusione negli sport motoristici, come testimoniato anche da iniziative come Girls on Track della FIA, “il Presidente ha dato il suo pieno supporto alla decisione di Hamilton di fare una donazione di 50.000 euro, da devolvere al sostegno di uno studente proveniente da un contesto svantaggiato per dargli l’opportunità di conseguire un titolo di studio nell’ambito del motorsport“.
Lo stesso comunicato ribadisce poi come Hamilton e la FIA continueranno a lavorare, seppur con indipendentemente l’uno dall’altro, in questa direzione. Infine, il pilota della Mercedes “ha riconosciuto l’importanza di celebrare i risultati di fine anno con i vincitori del motorsport“, mentre Bin Sulayem “ha ricordato a Hamilton il suo obbligo di sportività, in considerazione del suo status nel motorsport“.
FIA President Mohammed @Ben_Sulayem meets with Sir @LewisHamilton to discuss Diversity and Inclusion in motor sport pic.twitter.com/0OCi8whz8v
— FIA (@fia) March 18, 2022
