Il circuito di Jeddah (Foto: LaPresse)
F1, posticipata la seconda sessione di Prove Libere del GP d’Arabia Saudita a seguito di un’esplosione nei pressi del circuito di Jeddah.
Situazione complicata per la Formula 1 che attualmente si trova a Jeddah per il Gran Premio d’Arabia Saudita. Infatti, nel mezzo della prima sessione di Prove Libere, si è verificato un attacco missilistico nei pressi del circuito che ospita i team della massima serie automobilistica.
Il circuito di Jeddah (Foto: LaPresse)
Dunque, si teme per la sicurezza degli abitanti e di tutte le persone presenti nel paddock. Per questo motivo, piloti, manager e Stefano Domenicali, ad della Formula 1, si sono riuniti in un meeting per discutere se e come procedere con lo svolgimento del weekend di gara.
Gli organizzatori avrebbero rassicurato i membri delle scuderie e, perciò, si è deciso di procedere regolarmente, anche se la seconda sessione è stata posticipata di quindici minuti rispetto all’orario fissato inizialmente.
La Red Bull (Foto: LaPresse)
Stando a quanto raccontato in diretta da Sky Sport F1, durante le FP1, anche Verstappen si sarebbe accorto di un qualcosa che non andava. In particolare, avrebbe sentito odore di bruciato mentre procedeva con la sua Red Bull. Preoccupato, ha chiesto in un team radio se la monoposto avesse qualche problema. Risposta negativa da parte dei suoi colleghi, che, però, gli hanno segnalato di aver udito un gran fragore, causata da un’esplosione.
Sarebbe stato un razzo a colpire uno stabilimento petrolifero di Aramco – main sponsor del Gran Premio -, a circa 20 km dal circuito. Secondo varie fonti, l’attacco sarebbe stato rivendicato dai ribelli yemeniti del gruppo armato degli Houthi che sono in guerra con l’Arabia Saudita. Sul web, circolano numerose immagini che ritraggono le fiamme e l’immensa colonna di fumo nero che si è alzata in cielo. Al momento, la situazione sembra essere sotto controllo.
Dopo la vittoria del primo Gran Premio di stagione, Charles Leclerc si è riconfermato anche nelle FP1 del GP di Jeddah, con un tempo di 1:30.772 con gomme soft. Seconda piazza per il campione in carica Max Verstappen, con un ritardo dal monegasco di 116 millesimi. Terzo Valtteri Bottas con l’Alfa Romeo (+0.312), seguito dall’altro ferrarista Carlos Sainz (+0.367) e Pierre Gasly su AlphaTauri (+0.545). Soltanto nono tempo per il sette volte iridato Lewis Hamilton, mentre il suo compagno di squadra George Russell ha chiuso la prima sessione in quindicesima posizione.
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