F1 GP Arabia Saudita, quando si corre: gli orari di Gara, Qualifiche e Prove Libere

F1 GP Arabia Saudita, orari Gara, Qualifiche e Prove Libere del secondo gran premio della stagione 2022. Si correrà sul circuito di Jeddah

Il debutto del campionato del mondo di Formula 1 è stato da sogno per tutti i tifosi della Ferrari. Una doppietta in Bahrain che ha riportato ai fasti di un tempo. Ma soprattutto la fiducia che il team aveva chiesto ai sostenitori della Rossa, con la promessa di aver messo finalmente in pista una macchina davvero competitiva. Le risposte sono arrivate in maniera assolutamente convincente, con la pole di Leclerc e la vittoria il giorno dopo conducendo dal primo all’ultimo giro.

F1 GP Arabia Saudita: orari Gara, Qualifiche e Prove Libere (25-27 marzo) (LaPresse)

E poi è arrivato il secondo posto di Sainz, che era comunque destinato al podio ma che ha approfittato dello spegnimento della monoposto del campione del mondo Max Verstappen. Neanche il tempo di calibrare e assimilare energie ed emozioni che è già tempo di rimettersi in pista. In questo week end si corre il secondo appuntamento stagionale: appuntamento a Jeddah, in Arabia Saudita.

F1 GP Arabia Saudita 2022: programma e orari del week end

Si comincia con la classica formula del week end. Oggi si parte con le prime due sessioni di prove libere, con la consueta durata di un’ora: la prima è prevista alle 15 ore italiane, mentre la seconda, sempre al pomeriggio alle ore 18. Domani, sabato, è invece la giornata delle qualifiche. Si comincia, però, con la terza sessione di prove libere: prevista alle 15. Poi toccherà alle qualifiche ufficiali, che cominceranno alle 18. Le qualifiche disegneranno la griglia di partenza della gara, che è prevista come di consuetudine domenica.

Charles Leclerc Ferrari F1 — La Ferrari di Leclerc (Foto: LaPresse)

Il semaforo si spegnerà alle 19. I temi sono chiari: la Ferrari cerca fondamentali conferme, mentre sia la Red Bull che la Mercedes (nonostante il terzo posto di Hamilton la scorsa settimana) devono dimostrare di essere subito competitive ad altissimi livelli. Dimenticare, insomma, la deludente prima gara stagionale, segnata soprattutto dal clamoroso ritiro di Max Verstappen a pochi giri dal termine.