Horner, la frecciata al pilota rivale: “Tempismo pessimo”

Horner punge Ricciardo in merito alla sua decisione di lasciare la Red Bull a fine 2018.

La carriera di Daniel Ricciardo non ha preso la piega migliore dopo l’addio alla Red Bull. Ad oggi si può dire che quella scelta non è stata corretta.

Christian Horner
Christian Horner (Ansa Foto)

Vero che l’australiano soffriva la presenza di Max Verstappen e sospettava che il team sostenesse soprattutto l’olandese, però il passaggio in Renault prima e in McLaren poi non lo hanno avvicinato al suo sogno: diventare campione del mondo.

Il pilota di Perth aveva vinto sette gare con la scuderia di Milton Keynes e rimanendo lì avrebbe sicuramente raccolto risultati migliori di quelli che ha conquistato successivamente. Con il senno di poi è sempre facile parlare, ma forse anche lui stesso qualche rimpianto ce l’ha per come è andata.

Red Bull F1, Horner commenta l’addio di Ricciardo nel 2018

Ricciardo Horner
Daniel Ricciardo e Chris Horner (Ansa Foto)

Christian Horner in un’intervista concessa a The Weekend Australian ha ricordato quando Ricciardo decise di lasciare la Red Bull e di firmare per la Renault: “Gli abbiamo fatto offerte stratosferiche, ma vedeva Verstappen in ascesa e non voleva diventare un secondo pilota. Il suo tempismo fu pessimo, aveva dei dubbi sul motore Honda e poi invece Honda ha dimostrato di avere un propulsore competitivo”.

Horner spiega che non fu solo lo status di Verstappen il problema del driver australiano. C’era anche una questione legata alla power unit, dato che la scuderia di Milton Keynes sarebbe passata da Renault a Honda come fornitrice. Evidentemente lui non credeva che i motori giapponesi rappresentassero un’ottima scelta, dopo la pessima esperienza avuta con la McLaren tra il 2015 e il 2018.

Ricciardo ha sbagliato, però il team principal della Red Bull conferma la stima nei suoi confronti: “Ha notevoli capacità naturali e personalità. È un grande pilota e siamo rimasti dispiaciuti quando se n’è andato. Sfortunatamente per lui le cose non hanno funzionato come avrebbe voluto. Ora ha comunque un compagno di squadra competitivo e che gli dà filo da torcere”.

Horner sottolinea che anche Lando Norris, attuale teammate di Daniel in McLaren, è un osso duro da battere. Il giovane driver inglese è quasi sempre arrivato davanti finora, anche se a Monza 2021 in occasione della doppietta del team di Woking c’era Ricciardo sul gradino più alto del podio. Quella nel GP d’Italia è l’unica vittoria ottenuta dall’australiano da quando ha lasciato la Red Bull.

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