Max Verstappen, un atteggiamento non è piaciuto: arriva il ‘rimbrotto’

Verstappen riceve un messaggio chiaro da parte di Helmut Marko che invece l’olandese a tranquillizzarsi e spiega il ritardo della Red Bull

Se la Ferrari vola, la Red Bull fa i conti con tre ritiri nelle prime tre gare. La scuderia austriaca sembrava essere la favorita in questa stagione, invece l’affidabilità si è rivelata un problema.

Verstappen
Verstappen © LaPresse

Max Verstappen è riuscito a terminare soltanto una gara, vincendola, costretto al ritiro nelle altre due occasioni per problemi tecnici. Una situazione che ovviamente il campione del mondo non si aspettava e che gli ha anche fatto usare toni forti nelle dichiarazioni pubbliche: “Servirebbero 45 gare per raggiungere la Ferrari, sono davanti a noi in tantissimi aspetti“. Parole che non sono piaciute ad Helmut Marko che non ha gradito neanche l’atteggiamento in pista di Verstappen e lo ha spiegato anche alla stampa. Il consigliere Red Bull ha, infatti, invitato il pilota olandese ad essere meno nervoso e si è anche soffermato sui problemi che affliggono la monoposto.

Si parte proprio da questi: “Non è soltanto l’affidabilità – le sue parole alla tv austriaca Orf –, abbiamo anche un problema di peso: siamo 10 chili in più rispetto alla F1-75. Con cambiamenti di temperatura rapidi, fatichiamo e la macchina non è facile da mettere a punto“. Tutto ciò che non deve affrontare invece la Ferrari, tanto che lo stesso Marko afferma: “In Australia è di un altro pianeta, si adatta a diverse situazioni“.

Verstappen, Marko lo calma: “Finisce per strafare”

Max Verstappen
Max Verstappen © LaPresse

L’attuale situazione, come detto, non è particolarmente gradita a Max Verstappen che non ha nascosto il suo disappunto. Proprio all’olandese sono rivolte le parole di Marko che lo invita ad essere meno nervoso.

Speravo che vincendo il titolo, sarebbe stato più rilassato: forse gli serve un altro mondiale per non sentire la pressione“. Un atteggiamento che porta inevitabilmente a commettere degli errori, come è capitato in Australia, soprattutto durante le Qualifiche: “Così finisce per strafare – ha affermato – come successo nel terzo settore a Melbourne sabato“.

Un ‘rimbrotto’ rivolto al campione del mondo che è anche un invito ad avere fiducia nel team. La Red Bull è consapevole dei problemi accusati in questo inizio di stagione ma non ha intenzione di alzare bandiera bianca.

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