La Toyota Yaris di Rovanpera, vittoriosa in Svezia (Foto ANSA)
Dopo un inizio non facile nella stagione del Mondiale Rally WRC il giovane Kalle Rovanpera garantisce che le ultime settimane sono state decisive per la nuova Toyota Yaris WRC ibrida
Il definitivo passaggio all’era ibrida del mondiale Rally WRC non è stato indolore per i campioni del mondo della Toyota.
La cui Yaris, nonostante la vittoria nella seconda tappa in Svezia, sembra avere ancora terreno da recuperare.
La Toyota, seconda a Montecarlo dietro alla Ford Puma di Sebastian Loeb, prima e terza in Svezia – rispettivamente con Rovanpera e la sorpresa Lappi – ha fino a oggi deluso con i piloti più attesi. In particolare Elfyn Evans, 21esimo all’esordio e costretto al ritiro in Svezia. La lunga pausa tra la prova di Umea e quella in Croazia, in calendario nel corso del prossimo fine settimana, ha consentito a tutte le scuderie di fare il punto. E alla Toyota avevano in agenda molto lavoro da fare.
Sarà un rally completamente diverso da quello svedese. Da neve e ghiaccio ad asfalto e sterrato. Quasi due mesi di pausa nel corso dei quali la Toyota è stata impegnata nello sviluppo della sua vettura con lunghi di test in Sardegna. Rovanpera ha lavorato molto duramente con il suo team anche per verificare le dotazioni dei nuovi pneumatici Pirelli. Test estremamente soddisfacenti, secondo Kalle Rovanpera: “Abbiamo lavorato molto e bene – dice il pilota finlandese, attualmente leader della classifica piloti – le sensazioni sono state eccellenti fin dal mattino. E al pomeriggio, quando abbiamo provato a spingere, le cose sono andate anche meglio”.
La Toyota fa progressi in vista di una seconda parte di stagione che tra Croazia, Portogallo e Sardegna dovrebbe vedere la Toyota ancora più a suo agio sullo sterrato.
“La macchina è migliorata davvero tanto – conclude Rovanpera – ma abbiamo ancora lavoro da fare e cose nuove da provare”.
La Toyota Yaris lo scorso anno ha vinto nove prove su dodici, tra le quali anche quella di Zagabria: con Ogier. La terza prova del mondiale in Croazia parte giovedì con sfilata cittadina e showdown: poi altre 19 prove speciali.
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