Mazepin non si arrende: l’auspicio dell’ex pilota della Haas

Mazepin annuncia le sue intenzioni per il futuro a distanza di tempo dal licenziamento dal team Haas F1.4

Sperava di godersi una seconda stagione in Formula 1 migliore di quella scorsa d’esordio, però Nikita Mazepin ha perso il posto prima che il campionato iniziasse. La sua nazionalità è stata un elemento decisivo.

Nikita Mazepin
Nikita Mazepin (Ansa Foto)

Com’è noto, il team Haas ha deciso di rompere sia con lo sponsor Uralkali che con il pilota a causa della guerra che la Russia ha avviato contro l’Ucraina. Il conflitto bellico ha avuto grosse conseguenze anche sulla F1, dato che è stato pure annullato il gran premio a Sochi ed è stato stralciato il contratto per correre nel Paese nei prossimi anni. Dal 2023 l’evento si sarebbe dovuto svolgere vicino a San Pietroburgo.

Mazepin sogna ancora la F1: alternativa rally

Nikita Mazepin
Nikita Mazepin (Ansa Foto)

La carriera di Mazepin, come quella di tanti altri sportivi russi, in questo momento è in standby. Vero che senza i soldi di Uralkali, azienda della quale il padre Dmitry è azionista, probabilmente non avrebbe corso in Formula 1; tuttavia, aveva un contratto per il 2022 e dunque un altro anno per dimostrare di avere la velocità per restare in griglia.

Da ammettere che nella passata stagione il pilota non ha esattamente ben impressionato. Se comunque fare risultati positivi era complicato a causa della scarsa competitività della Haas, ci sono stati comunque episodi in pista che gli hanno attirato tante critiche. Nessuno si è disperato quando la scuderia americana ha interrotto il contratto con lui.

Mazepin, comunque, non si arrende e spera ancora di avere una chance di correre in F1: “La mia carriera è in pausa – ha detto all’agenzia di stampa Ria Novosti ma sono nel motorsport da diciotto anni e non voglio lasciarlo. Mi tengo in forma e spero di fare ritorno in Formula 1, magari ci riuscirò. Non dovesse succedere, valuterò altre opzioni”.

L’ex driver della Haas non ha del tutto perso le speranze di poter essere di nuovo nel Circus, però al tempo stesso sa che ciò difficilmente si realizzerà e dunque apre ad altre opportunità per il suo futuro: “Ad esempio, mi interessa correre nel deserto. La Dakar e il Rally della Via della Seta mi piacciono”.

Mazepin non esclude di potersi dedicare a gare di rally. Lo affascina l’idea di partecipare alla Dakar, ma ci sono altre ipotesi per il prosieguo della sua carriera. Vedremo dove e quando ripartirà.

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