Moto GP

Marquez, altra caduta: “Non deve accadere sempre qualcosa”

Caduta nelle FP3 a Portimao per Marc Marquez: fan e team per un attimo col fiato sospeso, ma stavolta il campione Honda ne esce indenne.

Marc Marquez non ha avuto un sabato facile sul circuito di Portimao, dove ha riportato un’altra caduta dalla sua Honda RC213V nel corso della terza sessione di prove libere. Le condizioni di bagnato e il feeling non ancora ottimale con la nuova moto hanno giocato un brutto scherzo al campione di Cervera, che solo qualche settimana fa ha accusato un altro caso di diplopia dopo l’incidente nel warm up di Mandalika.

Marc Marquez (foto Ansa)

Nella caduta rimediata nelle FP3 ha battuto il fianco destro e la testa al suolo, ma fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza. Ovviamente sono stati attimi di fiato sospeso per gli uomini ai box e i tanti fan del Cabroncito, dal momento che la scia di infortuni sembra non avere mai fine dal luglio del 2020, quando si è fratturato l’omero nel primo round a Jerez de la Frontera.

Marc Marquez e la caduta nelle FP3

Marc Marquez (foto Ansa)

Marc Marquez ha guadagnato la terza fila nelle qualifiche del GP di Portimao, vedendosi cancellare il suo best lap nella Q2 a causa di una bandiera gialla sventolata in seguito alla caduta del compagno di team Pol Espargarò. Una bella beffa che può accadere a tutti, ma anche in questo caso la dea bendata non è stata dalla sua parte. “Sapevo che mi avrebbe cancellato il giro“, ha ammesso l’otto volte iridato.

Fortunatamente esce indenne da n sabato che ha fatto registrare tante cadute, come quella a Pecco Bagnaia, costretto a passare per l’ospedale di Portimao dove è stato sottoposto ad un Tac per scongiurare gravi fatture. Una prassi che conosce bene anche Marc Marquez, vissuta di recente nel week-end in Indonesia. Stavolta la caduta è senza conseguenze e ci scherza su durante il debriefing del sabato post qualifiche.

Quando si è parlato della sua caduta nelle terza sessione di prove libere della classe regina Marc Marquez ha risposto ai giornalisti presenti in sala stampa: “E’ stata una caduta lenta, un po’ vistosa, ma a bassa velocità, ero in prima marcia. Ho preso un colpo a entrambe le braccia e alla testa, ma è andata bene. Non significa che accadrà qualcosa ad ogni colpo alla testa“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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