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Moto GP

MotoGP Jerez, forfait di Raul Fernandez: il motivo dell’assenza

Raul Fernandez considerato unfit per il Gran Premio di Jerez. Il team Tech3 non può schierare un pilota sostitutivo.

Il week-end di Jerez de la Frontera riserva una brutta sorpresa a Raul Fernandez, rookie del team KTM Tech3 che dovrà restare fuori dai giochi nella sesta tappa del Mondiale 2022. Purtroppo il pilota di Madrid non ha retto all’incidente rimediato la scorsa settimana a Portimao, quando nelle qualifiche è caduto dalla sua KTM RC16.

Raul Fernandez (foto Ansa)

Il debuttante del team di Hervé Poncharal, vice campione della Moto2, ha rinunciato a correre il Gran Premio del Portogallo e deve dare forfait anche in Andalusia, lasciando ai box Remy Gardner a gestire da solo il week-end. Per Raul Fernandez questa stagione rischia di rivelarsi a dir poco deludente, ma accusa il colpo ancora di più perché deve rinunciare alla gara davanti al pubblico di casa.

Esordio complicato per Raul Fernandez

Dopo i controlli medici di routine del giovedì a Jerez, il pilota del team satellite è stato considerato unfit per il week-end di gara. Purtroppo la squadra francese non ha avuto neppure il tempo di nominare un sostituto e Raul Fernandez dovrà fare a meno anche della giornata di test in programma lunedì sul circuito di Jerez, una sessione importante per chi ancora deve trovare un buon feeling con la moto.

A Raul Fernandez non resta che concentrare l’attenzione verso il prossimo appuntamento del Motomondiale in programma il 15 maggio a Le Mans. Purtroppo i risultati delle prime gare non sono per nulla incoraggianti e finora non hanno portato mai alla conquista della zona punti. Esordio a Losail con un 18° posto, 17 a Mandalika, 16° a Termas de Rio Hondo, fino al 19° posto in Texas.

Nel giovedì di conferenze nel paddock Raul Fernandez ha spiegato così la sua situazione clinica: “Non ho nessuna frattura, però ho la mano lesionata al livello dei legamenti e di versamenti liquidi. Questi episodi non sono dannose come la frattura di un osso, ma danno molto fastidio e per guarire ci vuole molto tempo“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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