Stoffel Vandoorne, pilota di FormulaE (Foto ANSA)
Sono già molte le novità in vista della stagione 2023 con nuove scuderie che si affacciano al campionato di Formula E e un calendario più lungo e più esteso
Prosegue il percorso di crescita della Formula E che sta preparando un ulteriore rilancio del calendario e del campionato in vista della stagione 2023.
Se la pandemia ha sicuramente rappresentato un fattore di difficoltà per il campionato full electric della FIA le cose stanno rapidamente cambiando.
Si parla di almeno quattro nuove piste per la prossima stagione. Il che potrebbe consentire alla FIA di organizzare un calendario più agile, con qualche doppia tappa in meno. Ma con un numero maggiore di tappe e una distribuzione geografica ancora più ampia. L’accordo con Cape Town è già stato siglato. Vancouver, che doveva entrare in calendario da quest’anno, ospiterà una tappa fin dalla prossima stagione. Ed è di poche ore fa la notizia che San Paolo, ha siglato un accordo di cinque anni. E anche il Brasile avrà la sua tappa di Formula E.
Ci sono almeno altre tre proposte importanti al vaglio della FIA e dell’amministratore delegato della Formula E Alejandro Agag. Tra queste la città indiana di Hyderabad che ha già una prelazione per il 2023 e per un accordo a lungo termine. Per il Brasile quella della firma di San Paolo è una notizia importante. Il paese sudamericano è un colosso del consumo e dell’estrazione petrolifera. Rio de Janeiro avrebbe dovuto ospitare una tappa del mondiale elettrico fin dal 2014. Ma fu sostituita da Punta del Este. San Paolo era stata inserita in un primo momento a titolo sperimentale. Il contratto di cinque anni tra gli organizzatori, gli stessi che hanno siglato un lungo contratto per la presenza della Formula 1 a Interlagos, garantisce al Brasile un ruolo importante nel progetto Formula E. La FIA ha chiesto agli organizzatori di San Paolo la garanzia di essere pronto fin dalla prossima stagione.
Il sindaco di San Paolo Ricardo Nunes: “Abbiamo due o tre location disponibili – ha detto il primo cittadino paulista – ma siamo convinti che il Sambodromo Anhembi sia quella perfetta per questo evento. Si tratta di un evento che ci interessa per molti motivi, non solo promozionali e turistici. Lo sviluppo sostenibile è uno dei grandi argomenti che stiamo affrontando, come città e paese. E il Brasile con la sua città più industriale deve essere in prima linea in questo sforzo”.
L’Anhembi Sambadrome ha ospitato la gara Indy 300 di San Paolo e la IndyCar dal 2010 al 2013 e si svolgerà con ogni probabilità subito dopo il Carnevale, probabilmente il 24 e 25 marzo.
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