Indycar Barber Park, O’Ward conquista la prima vittoria e rilancia McLaren

É stato un inizio di stagione complicato in Indycar per la McLaren che ha sofferto il brillante avvio della rivale Penske, ma a Barber Pato O’Ward rilancia la stagione sua e della scuderia neroarancio

L’Arrow McLaren SP-Chevrolet rompe l’assedio della Penske in un 2022 fin qui avaro di soddisfazioni per la McLaren grazie alla vittoria di Pato O’Ward nel quarto evento della IndyCar Series.

Indycar O'Ward
La Arrow McLaren che ha vinto il quarto evento 2022 della Indycar (AP LaPresse)

Una splendida gara per la verità nel corso della quale O’Ward ha concretizzato un successo molto importante anche per il suo futuro nella scuderia, visto che nelle ultime settimane si parlava di un suo potenziale rinnovo.

Indycar, vittoria di O’Ward al Barber Park

Gara complicata fin dall’inizio. La prima partenza, con Rinus VeeKay in pole position e Callum Ilott velocissimo nelle ultime prove ufficiali del pomeriggio, viene annullata dal direttore di gara. Gruppo non sufficientemente compatto secondo Kyle Novak. Al secondo tentativo tutto è regolare con VeeKay che si porta al comando seguito dalla Arrow McLaren di Pato O’Ward e da Scott McLaughlin con la prima delle due Penske. Subito dietro con l’altra Penske il campione in carica, Alex Palou.

Gara veloce e molto tattica

Davanti giocano a nascondino per parecchi giri cercando di evitare conflitti in attesa delle prime soste. La corsa invece è molto animata nel secondo gruppo con un Romain Grosjean estremamente aggressivo. Con un occhio ai tempi e un altro al tempo le scuderie interpretano i primi giri studiano la loro strategia: due o tre soste. Alla fine la scelta migliore probabilmente è quella di fissare due soli pit-stop. Perché nel momento culminante della gara, nonostante un’estrema aggressività anche di Newgarden e di Herta, oltre che di Grosjean, in testa al grippo si ritrovano gli stessi protagonisti che avevano caratterizzato la prima parte della gara. VeeKay, O’Ward e Palou gestiscono la loro superiorità con grande efficienza, marcandosi l’un l’altro con estrema attenzione.

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Patricio “Pato” O’Ward, prima vittoria stagionale in Indy (AP LaPresse)

Una sosta dopo l’altra i distacchi si riducono e al 60esimo giro O’Ward, spinto da una sosta eccellente, decide di andare all’attacco incassando il sorpasso più importante del pomeriggio: è il momento decisivo. VeeKay rallenta il ritmo e cede anche la seconda posizione a Palou che, dal 73esimo giro in poi spinge all’attacco di O’Ward. Distaccati poco meno di un secondo i due si tengono testa in uno splendido duello. Ma le condizioni della Arrow McLaren sono davvero straordinarie.

Il duello finale

O’Ward deve solo dare un’occhiata alla riserva di carburante, senza perdere di vista Palou alle sue spalle con un vantaggio che negli ultimi giorni si fa più consistente e ampio. O’Ward conquista la prima vittoria della sua stagione con un secondo di vantaggio davanti a Palou, che aveva trionfato al Barber Park di Birmingham lo scorso anno. VeeKay, risucchiato dal gruppo riesce a difendere un podio comunque eccellente. Seguito da Will Power, Dixon, McLaughlin e Grosjean, protagonista di un ultimo sorpasso ai danni di Rahal, a corto di carburante.

In classifica generale, dopo quattro prove, Palou sale a quota 144 con tre punti di vantaggio su McLaughlin e nove su Newgarden. La Indycar ora si trasferisce a Indianapolis per il doppio appuntamento: prima il GRM Grand Prix, il 14 maggio. Poi la 500 Miglia sull’ovale, il 29.

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