Moto GP

Valentino Rossi, il team manager svela un retroscena: è una sua abitudine

Valentino Rossi sempre vicino al suo team, il racconto del team manager Pablo Nieto

Il circuito di Jerez rappresenta una tappa “sensibile” per Pablo Nieto, dal momento che l’autodromo è stato intitolato a suo padre Angel tredici volte campione del mondo. Pablo è cresciuto tra i campioni e anche se non ha avuto una carriera altrettanto gloriosa come quella del familiare, si è preso una rivincita nei panni di manager.

Valentino Rossi foto Ansa)

Cresciuto a pane e motori, suo padre ha provato anche a tenerlo lontano dalle piste, ma nulla da fare. Nel suo Dna c’erano già impresse le corse e dopo aver appeso il casco al chiodo, quando solitamente dovrebbe iniziare una fase calante dal punto di vista professionale, per Pablo è invece iniziata una nuova prestigiosa avventura. Dopo alterne vicende fra diversi team nel 2015 viene chiamato da Valentino Rossi e non può dire no.

L’amicizia tra Valentino Rossi e Pablo Nieto

Valentiino Rossi © Ansa

Insieme al team VR46 ha vinto un titolo iridato Moto2 con Pecco Bagnaia e oggi gestisce una squadra in classe regina, che ha esordito nel 2022 con Luca Marini e Marco Bezzecchi. “Ho conosciuto Vale nel 1997 – ricorda Pablo Nieto a ‘Onda Cero’ -. All’epoca correvo per l’Aprilia nell’Europeo e Valentino era nel Mondiale. Aprilia ha presentato uno scooter a Madrid e abbiamo subito stretto un bel rapporto. Siamo diventati amici e ci siamo conosciuti a Ibiza, dove ha anche comprato una casa“.

L’amicizia tra i due si consolida giorno dopo giorno, fino a quando il Dottore non gli mette in mano le redini del suo team VR46, prima impegnato in Moto3 e Moto2, oggi in Moto2 e MotoGP. In occasione della tappa di Portimao il nove volte iridato ha fatto la sua prima comparsa ai box in qualità di team owner: “È stato strano per lui essere in Portogallo e non correre, ma si è divertito in un modo diverso“.

Ma Valentino Rossi resta sempre vicino alla sua squadra, anche in occasione dell’ultimo round a Jerez, in cui ha intrattenuto fitti colloqui con Marini e Bezzecchi nonostante il suo impegno in Inghilterra con il Fanatec GT WCE: “Vuole sapere tutto quello che accade, vuole essere informato. E’ un grande capo – ha concluso Pablo Nieto – perché si fida molto del lavoro di squadra“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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