MotorSport

Jorge Lorenzo, esordio amaro nella Porsche Carrera Cup

A Imola si è chiusa la prima gara di Jorge Lorenzo nella Porsche Carrera Cup Italia. Un incidente ha macchiato il suo esordio.

Jorge Lorenzo, dopo i test a Monza e la wild card a Imola, ha fatto il suo debutto ufficiale nella prima gara della Porsche Carrera Cup Italia. Dopo il ritiro dalla MotoGP nel 2019 e aver annunciato la collaborazione con Dazn alla vigilia della stagione 2022, il cinque volte campione del mondo è salito al volante della Porsche 911 GT3 del team Q8 Hi Perform.

Jorge Lorenzo (foto Ansa)

L’esordio non è stato dei migliori per il debuttante d’eccezione, anche se ha mostrato di avere un grande potenziale e la stoffa indelebile del campione. Ha saltato il briefing del venerdì, per arrivare al sabato in vista delle qualifiche e della prima gara sul circuito di Imola. Jorge Lorenzo è scattata dalla 18esima posizione senza poter fare il riscaldamento nelle prove libere, a causa di un contrattempo.

Jorge Lorenzo e l’incidente in gara 2

Nel primo round nessun particolare evento ha caratterizzato la gara, ma il maiorchino non è riuscito a migliorare la sua posizione di partenza e ha chiuso al 19° posto, in un match che è stato vinto da Bertonelli, pilota toscano della BeDriver. La sfortuna purtroppo lo ha preso di mira in gara 2, quando si è ritrovato coinvolto in un incidente involontaria che lo ha messo out.

Mentre era 15°, quindi in zona punti, il giovane rookie lituano Siksnelis ha frenato e toccato lo spagnolo costringendolo al ritiro. La vittoria domenicale è andata nelle mani di Enrico Fulgenzi. Al termine della prima tappa della Porsche Carrera Cup Jorge Lorenzo era abbastanza amareggiato per l’accaduto: “Sono partito bene. Dopo la gara di sabato sono riuscito a partire meglio e a guadagnare posizioni. Domenica sono stato colpito da Kajus Siksnelis, un giovane inesperto, che mi ha speronato da dietro e mi ha rovinato il week-end. Deve essere punito, prendere coscienza dei rischi e capire che le carriere degli altri piloti non possono essere compromesse in questo modo“.

La due giorni emiliana è servita comunque per fare esperienza al volante della GT3 e con la categoria, così da arrivare al meglio al prossimo round. Ma resta dispiacere per quanto avvenuto in gara-2: “Peccato che un errore di un ragazzino abbia rovinato questa gara importante dove avrei potuto conquistare i primi punti in questo campionato“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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