Moto2, un marchio italiano vuole entrare: “Subito competitivi”

Una nuovo marchio vuole entrare in Moto2: è italiano e ha grandi ambizioni per il futuro.

Se in MotoGP c’è una casa internazionale (Suzuki) che vuole abbandonare il campionato a fine anno, invece in Moto2 ce n’è una più piccola che vuole entrare e che sogna in grande. Si tratta di Fantic Motor.

Moto2
Gara Moto2 a Jerez, Spagna (Ansa Foto)

L’azienda veneta fondata nel 1968 ha vissuto un momento molto difficile a metà degli anni Novanta, rischiando di scomparire per sempre. Nel 2003 l’industriale Federico Fregnan l’ha salvata e rilanciata, prima che nel 2014 subentrasse il gruppo VeNetWork come proprietario.

Quest’anno Fantic ha preso parte alla Dakar con una XEF 450 Rally guidata fa Franco Picco, ma l’obiettivo per la prossima edizione è di essere in gara con cinque moto. E intanto si lavora anche al rientro nel Motomondiale, dove nel 2005 aveva preso parte alla classe 250. I risultati, però, furono molto deludenti e l’esperienza durò solo quell’anno.

Fantic Motor vuole approdare in Moto2

Adesso Fantic vuole correre in Moto2. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’obiettivo è quello di schierare un team già nel 2023. L’azienda in questi anni è cresciuta bene e si è consolidata, si sente pronta a tornare nel mondo delle corse ad alto livello.

L’amministratore delegato Mariano Roman è una figura che ha avuto un grande peso nella rinascita del marchio. Ha lavorato per ventitré anni in Aprilia come direttore della produzione e dunque vanta un’esperienza enorme. E ad avere un passato con la casa di Noale è anche Jan Witteveen, che ne fu il direttore tecnico e che adesso lavora per Fantic.

Roman ha spiegato che il reparto corse è in espansione e che l’idea di approdare nella categoria intermedia del Motomondiale è concreta: “In Aprilia avevamo creato una scuola importante, io ho recuperato quelli buoni, Jan ha portato un altro paio dei suoi e siamo partiti per questa avventura. Dopo aver lavorato nel cross e nell’enduro in questi anni, vorremmo entrare anche nella velocità partendo dalla Moto2, che è la formula che ora meglio si adatta alla nostra struttura”.

L’amministratore delegato di Fantic aggiunge che ci sono colloqui in corso: “Stiamo portando avanti contatti con squadre già presenti, speriamo in un paio di mesi di ufficializzare tutto”.

A capo del reparto corse c’è Claudio Giovanardi, un altro ex Aprilia. Coinvolti nel progetto pure il team manager Stefano Bedon (ex Snipers) e la coordinatrice Milena Koerner (ex Tech3 e Forward Racing). Il telaio scelto per la moto è quello Kalex, il migliore della griglia e quello maggiormente utilizzato dalle squadre.

Roman è fiducioso di riuscire a mettere in piedi una formazione capace di fare buoni risultati in breve tempo: “Dobbiamo essere molto competitivi fin da subito, pertanto prenderemo il meglio che c’è sul mercato. Questo vale anche per i piloti, stiamo già pensando a qualche nome”. In bocca al lupo alla casa veneta!

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