Moto GP

Bastianini e Bagnaia insieme in Ducati: il parere di Dall’Igna

Enea Bastianini e Pecco Bagnaia potrebbero condividere lo stesso box Ducati factory: il commento del direttore generale Gigi Dall’Igna.

Ducati non ha in mano la leadership della classifica piloti, ma da 2020 ad oggi è saldamente al comando di quella costruttori. In vista del Mugello, dove parte da favorita almeno sulla carta, la Casa di Borgo Panigale ha conquistato 4 vittorie su 7 nella stagione 2022, tre siglate da Enea Bastianini e una da Pecco Bagnaia. La gara di Le Mans ha regalato un bel duello tra i due connazionali che potrebbe presto ripetersi.

Enea Bastianini (foto LaPresse)

E non solo, perchè dal 2023 i due italiani potrebbero condividere lo stesso box Ducati factory, con Jack Miller che sembra destinato verso altri lidi (KTM, ndr) e Jorge Martin destinato a proseguire la sua avventura MotoGP con Pramac Racing. Ma la convivenza tra Bagnaia e Bastianini potrebbe causare qualche problema in termini di atmosfera e tensione? In un’intervista al ‘Corriere della Sera’ il direttore generale Gigi Dall’Igna, ingegnere veneto invidiato da tutto il paddock, prova a dare una risposta al quesito che si pongono in questi giorni tantissimi fan del motorsport.

Lo show di Bastianini e Bagnaia

Pecco Bagnaia (foto Ansa)

Nel GP di Le Mans Bagnaia è caduto dopo essersi visto superare da Bastianini a pochi giri dalla fine della gara. Coincidenza o meno ha dato spettacolo e dato spazio alle fantasie di tanti fan che sperano di averli nella stessa “scatola” dal prossimo anno. “Sono due ragazza molto veloci, ma solo uno alla fine vince – ha detto Gigi Dall’Igna al ‘Corriere della Sera’. Certo, può nascere un po’ di ruggine, ma sono due piloti molto intelligenti. Capiscono il limite. Non penso che si arriverebbe a uno scontro“.

Intanto Enea Bastianini è il miglior pilota Ducati in classifica, con un distacco di appena 8 punti dal leader Fabio Quartararo. Si pensa quindi a dargli tutto il massimo supporto, a cominciare dalla nuova carena aerodinamica che ha testato per la prima volta a Jerez il 2 maggio, ma che per il momento ha preferito mettere da parte in attesa di ulteriori valutazioni che verranno prese dal pilota romagnolo in collaborazione con i tecnici di Borgo Panigale. “Su di lui la nostra attenzione è sempre stata al massimo e tutto ciò che potevamo offrirgli in tema di evoluzione è stato fatto“.

Ci sono tutti gli ingredienti per non far rimpiangere l’assenza di Valentino Rossi, come dimostrano i 110 mila spettatori presenti a Le Mans: “Sicuramente l’assenza di Rossi fa perdere un po’ di prestigio, ma lo spettacolo attuale è di alto livello“, ha concluso Dall’Igna. “Ci sono piloti giovani che possono far brillare questo campionato“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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