Mattia Binotto e Charles Leclerc (Ansa Foto)
Leclerc enormemente deluso per la strategia Ferrari a Monaco: arriva la risposta di Binotto alle dichiarazioni del pilota.
Una domenica quasi da dimenticare per la Ferrari a Monaco. Una potenziale doppietta è sfumata per un errore commesso al box al momento di fare le soste. È stato incredibile far rientrare Charles Leclerc quando c’era già Carlos Sainz che stava facendo il cambio gomme.
Il pilota monegasco è stato avvisato troppo tardi di rimanere fuori e ovviamente si è arrabbiato. Via team radio non le ha mandare a dire e anche nel post-gara non ha nascosto la sua amarezza per quanto combinato dalla squadra. Inaccettabile sbagliare in questo modo quando ti stai giocando un titolo mondiale.
Da una probabile vittoria, Leclerc è passato al quarto posto. Persi altri punti rispetto a Max Verstappen, ora a +9 nella classifica generale. E c’è Sergio Perez che si avvicina, dato che si trova a soli 6 punti. La scuderia di Maranello non ha gestito al meglio la situazione e ha danneggiato il suo driver.
Binotto al termine della gara di Monaco ha ammesso anche la sua delusione per quanto successo: “La delusione di Charles è anche la nostra. Dispiace perdere in questo modo – ha detto a Sky Sport – dopo essere partiti primo e secondo. Significa che c’è stato un errore. Ha ragione Charles, se un pilota da primo chiude quarto qualcosa non ha funzionato e va rivisto. Tutto quello che succede è responsabilità mia”.
Il team principal della Ferrari ammette che al box non sono state prese delle decisioni corrette e che è necessario lavorare per evitare che si ripetano: “Abbiamo sottostimato – spiega – la velocità delle gomme intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o non fermarlo proprio, proteggendo la posizione e montandogli direttamente pneumatici slick”.
Binotto non può che ammettere le responsabilità della squadra per la mancata vittoria di Leclerc e spiega anche che non c’è stato solo un problema di sosta: “Tutti e due hanno trovato traffico, questo è costato la vittoria a Sainz perché ha trovato Latifi nel giro d’uscita. Invece Leclerc dopo aver montato le intermedie aveva perso tempo dietro Albon. Nonostante bandiere blu, non facevano passare e dunque sento anche un senso di ingiustizia”.
Il dirigente sportivo della Ferrari spera che i fatti avvenuti a Monaco siano da spunto per migliorare e non ripetere determinati sbagli: “Ci servirà da lezione. Vogliamo rifarci al più presto. La macchina è competitiva e i piloti sono forti, ma serve migliorare”.
La scuderia di Maranello veniva da tre gare perse consecutivamente e pertanto sarebbe stato importante riscattarsi a Monaco. Leclerc ci teneva particolarmente, dato che si trattava del suo GP di casa e che non lo aveva mai concluso. Ci sono riflessioni da fare nel team.
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