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Fumare in Auto, un’abitudine rischiosa: il motivo che fa raddoppiare la multa

Fumare in auto: si rischia una multa. Nessun passeggero, sia esso fermo o in movimento, può farlo se sono presenti minori o donne incinte

Un gesto per molti spontaneo, ma una cattiva abitudine. Non solo per la salute, ma anche perché spesso viola il codice stradale e comporta una pesante multa. Fumare in auto non è sempre concesso, e bisogna fare attenzione perché le sanzioni possono essere salate.

(Foto Ansa)

Come è risaputo, la legge italiana negli ultimi 20 anni è diventata molto severa contro i fumatori. Il divieto vige in moltissimi contesti, e spesso nemmeno il privato abitacolo della propria auto è esente dallo stop. Dal 2016, infatti, sono arrivate nuove limitazioni per chi fuma in auto. Ad esempio, nessuna persona presente in macchina (che sia guidatore o passeggero) possono fumare se nello stesso veicolo sono presenti minori (fino a 18 anni) o donne incinte. Il divieto non vale per le sigarette elettroniche, ma solo a causa di un vuoto normativo non ancora colmato. Bisogna fare attenzione, perché l’abitudine di fumare in auto con i figli presenti è molto diffusa.

Fumare in auto, in quali casi la legge lo vieta e quando la multa raddoppia

Ovviamente non vale avere il finestrino aperto, perché il divieto è assoluto ed è previsto anche se l’auto è ferma. Le multe possono essere molto pesanti: si parte da una base di 27.50 euro, ma si arriva anche a 275 euro. Se in auto è presente un minore con età sotto i 12 anni, la cifra del verbale viene sempre raddoppiata: per questo si può arrivare facilmente a un verbale di 550 euro. Tra l’altro, questa infrazione non gode dell’importo scontato del 30% se viene pagata entro 5 giorni dalla notifica.

Controlli della polizia (Ansa)

E’ consentito, invece, fumare in auto se si è da soli. Ma anche in questo caso bisogna fare attenzione: se la sigaretta distoglie la concentrazione dalla guida, ad esempio in occasione di un incidente, possono esserci problemi seri. In questo caso si viola la fondamentale norma della non distrazione alla guida, come ad esempio l’obbligo di tenere entrambe le mani sul volante. Se le forze dell’ordine dovessero accertare che il fumo ha provocato la distrazione fatale, possono arrivare sanzioni ingenti.

Giovanni Scotto

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