Moto GP

Honda, Puig svela cosa non è andato: “Ci siamo sbagliati”

Alberto Puig fa un’analisi della prima parte di campionato in casa Honda e parla del possibile rientro di Marc Marquez.

Per Honda non è stata una buona prima parte di campionato, con un solo podio conquistato nella gara inaugurale a Losail da Pol Espargarò e Marc Marquez costretto a dare nuovamente forfait per il quarto intervento al braccio. Le ultime due gare del Sachsenring e di Assen hanno fatto toccare il fondo in termini di risultati: nel primo caso nessun pilota del marchio ha raggiunto la zona punti, nel secondo caso nessuno nei primi dieci.

Marc Marquez (foto Ansa)

Alberto Puig sa che occorre una svolta ma miracoli non se ne possono fare. HRC proverà a sfruttare le cinque settimane di stop per migliorare il feeling con l’anteriore della RC213V e la percorrenza in curva. E pensare che nei test invernali la moto sembrava la migliore sullo schieramento, ma di gara in gara le impressioni sono svanite. “All’inizio pensavamo che la moto 2022 fosse molto concorrenziale, ma ci siamo sbagliati. Le prime uscite ci hanno fornito dati che non erano realtà e quindi abbiamo frainteso la situazione“.

Marc Marquez presto ai box Honda

La cicatrice mostrata sui social (Instagram)

Già a cominciare dal secondo round in Indonesia tecnici e piloti hanno compreso che qualcosa non andava, poi Marc Marquez si è dovuto fermare per un intervento al braccio destro che lo terrà fuori almeno fino a settembre. Troppe le cadute rimediate dai piloti dell’Ala dorata, ma se le problematiche sono ben chiare non può dirsi altrettanto per le soluzioni. “Abbiamo capito qual è il nostro problema, ma non è facile risolverlo“, ha detto il team manager al sito spagnolo ‘Marca’. “Se fosse stato facile da risolvere, l’avremmo sicuramente risolto a quest’ora“.

L’attenzione degli ingegneri sarà puntata al telaio durante la pausa estiva, ma in ottica futura si lavora anche a modificare radicalmente la line up piloti. Marc Marquez resterà il punto di riferimento, l’unico pilota che riesce a portare al limite il prototipo in questo momento. “Tutto sembra procedere per il meglio. I medici sono felici e ogni giorno che passa è più positivo. Ora si tratta di far consolidare l’osso e poi vedremo“.

La priorità è la guarigione dell’omero destro dopo due anni da incubo, ma sarà altrettanto importante averlo in pista prima della fine del campionato, per comprendere quale direzione prendere in termini di evoluzione della Honda RC-V. “Probabilmente proverà ad assistere ad alcune gare durante l’estate per vedere cosa c’è di nuovo e qual è il piano. Saremo lieti di accoglierlo“, ha concluso Puig. Nei giorni scorsi Marc Marquez ha mostrato la cicatrice sui social e potrebbe essere un buon segnale per il recupero.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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