Marquez, scatta l’allarme: il rischio è davvero serio

Per molti Marc Marquez potrebbe ritornare in sella alla Honda RC-V a Misano, ma potrebbe correre dei rischi seri per la salute.

Marc Marquez attende la prossima visita medica per stabilire come procedere con la riabilitazione e fare una prima previsione approssimativa circa il ritorno in sella alla sua Honda RC213V. La Casa dell’Ala dorata conta sul suo prezioso contributo per lo sviluppo della moto 2023, ma saranno i medici a decretare quando potremo rivederlo in pista.

Marc Marquez
Marc Marquez (foto LaPresse)

Dopo il quarto intervento al braccio destro dello scorso 2 giugno Marc Marquez ha ripreso ad allenarsi in palestra, ma esercitando gli altri arti. A molti è sembrato un buon segnale per ritornare in tempi rapidi in pista, ma Ruben Garcia, fisioterapista esperto in lesioni delle articolazioni, non ha nascosto qualche perplessità a Motoracenation. Secondo l’esperto di medicina sarà difficile poterlo vedere in azione prima del mese di ottobre, quindi il test di Misano sarebbe molto improbabile.

Il ritorno e i rischi di Marc Marquez

Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa Foto)

Honda e Marc vogliono ritornare quanto prima al lavoro, anche per mettersi alle spalle  quanto prima questo difficile biennio e passa, in cui HRC ha raccolto appena tre vittorie nel 2021. Alberto Puig ha sottolineato l’importanza dei feedback del campione di Cervera per lo sviluppo del prossimo prototipo, anticipando che potrebbe ritornare in pista entro la fine del campionato. Una data più congeniale all’infortunio del pilota catalano.

Invece settembre, secondo Ruben Garcia, sarebbe una follia, un suicidio annunciato. “Mettere Marc Marquez su una moto agli inizi di settembre sarebbe molto frettoloso, suicida. Non darei una moto a Marc prima di ottobre o novembre e lo farei comunque solo per capire le sue sensazioni, non per spingere forte. Il rischio di serie complicazioni è troppo alto“.

Secondo l’esperto c’è il rischio di “tendinosi e attriti strutturali“, perché ancora bisogna capire “come si adatterà la spalla a questa nuova posizione” e servono i tempi necessari, senza possibilità di fare miracoli. “Tutti i problemi di cui Marc ha sofferto derivano in qualche modo dal ristretto intervallo trascorso dalla prima operazione al ritorno in moto“. Ricordiamo che l’osso del campione ha anche subito infezioni, pseudoartrosi, oltre a quattro delicati interventi chirurgici. “Necessita di riposo perché è stato sottoposto a una fatica enorme. Se i materiali inerti sono soggetti a fatica, immaginate un materiale che sia vivo”.

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