Porsche Australia, Tony Quinn in ospedale: conseguenze serie

Bruttissimo incidente per il veterano Tony Quinn nella gara #1 della prova di Townsville, campionato Porsche Australia, con conseguenze purtroppo serie

Tony Quinn è quella che si può considerare un’autentica leggenda nel mondo dell’automobilismo sportivo.

Porsche Tony Quinn
Tony Quinn, con una delle supercar della sua collezione (Tony Quinn official social page)

Scozzese di nascita (Aberdeen) ma australiano d’adozione, Quinn è un uomo che ha accumulato una fortuna investendo moltissimi soldi in quella che è la sua vera passione: le auto e le corse.

Tony Quinn, passione Porsche e Australia

Tony Quinn lo scorso anno ha acquisito il Queensland Raceway per 12 milioni di dollari al termine di una trattativa estenuante ed è uno degli imprenditori più importanti nel settore dell’organizzazione dello sport automobilistico dell’altro emisfero. Il suo ‘portafoglio’ comprende anche Hampton Downs, l’Highlands Motorsport Park in Nuova Zelanda e il Taupo, acquisito per altri 10 milioni di dollari poco prima del Queensland.

Una fortuna in auto e circuiti

In tutto questo la grande passione di Tony Quinn restano le corse. Finanzia gare, amministra un paio di scuderie e soprattutto corre con quella che è la sua auto preferita, Porsche, sia nella che in endurance essendo lui un avidissimo collezionista di Porsche da corsa e da competizione. Ne ha almeno una ventina…

Stamattina durante al primo giro della prima prova della corsa di Towsville, tappa del campionato Porsche australiano, la sua auto è uscita di strada urtando pesantemente il muretto di protezione e ribaltandosi. Gara immediatamente sospesa.

Quinn è stato estratto dall’auto cosciente ma con ferite molto evidenti, estremamente dolorante. I soccorsi, molto tempestivi, lo hanno visto immediatamente trasferito dal circuito di Reid Park al Townsville University Hospital. Sospetta frattura alla gamba e al bacino, fratture delle costole, un polmone perforato. In una nota l’ospedale per il momento si è riservato la prognosi parlando di “condizioni serie in un grado vigile e stabile”.

Tony Quinn, 64 anni, businessman di enorme successo nel settore dell’energia e dell’elettronica, vanta 484 corse in carriera in sette diverse categorie con 35 vittorie e 92 podi. Anche quest’anno era andato sul gradino più alto del podio nella “6 Ore di Bathurst”.

Le sue prime parole sono state per l’auto… “quanto è ridotta male?” – ha chiesto ai commissari della pista con un filo di voce prima di entrare in ambulanza.

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