Ferrari, Horner lo dice chiaramente: per la Red Bull non è un problema

Per la Ferrari arriva il messaggio di Christian Horner: la Red Bull non ci pensa affatto

Una Ferrari che è tornata a vincere e lo ha fatto con entrambi i piloti. Prima Sainz, poi Leclerc per dimostrare che il Mondiale è ancora vivo e che la Red Bull e Verstappen dovranno lottare fino alla fine per conquistare il bis iridato.

Chris Horner
Chris Horner insieme a Carlos Sainz, Max Verstappen e Sergio Perez (Ansa Foto)

Per la rossa però non ci sono soltanto gioie. I dolori sono rappresentati dall’affidabilità che dopo aver tolto due vittorie a Leclerc, ha portato al ritiro anche Sainz in Austria. Lo spagnolo era terzo e stava provando a superare Verstappen per una doppietta Ferrari quando la power unit lo ha abbandonato. Un ritiro pesante per il morale dello spagnolo, ma anche per la classifica iridata costruttori con la Red Bull che ha potuto così limitare i danni.

Proprio il team dell’affidabilità diventerà centrale per la lotta iridata: a Maranello hanno dimostrato di aver realizzato una macchina veloce quando, se non qualcosina in più, dei rivali, ma occorre terminare le gare per portare a casa i punti. Ed è anche su questo che si concentra Christian Horner in alcune dichiarazioni riportate da ‘Autosport’.

Ferrari, Horner: “Non pensiamo ai problemi di affidabilità”

Horner
Il team principal Red Bull Christian Horner © LaPresse

Il team principal della Red Bull non pensa ai problemi che affliggono la Ferrari e li bolla come un elemento da non prendere in considerazione da parte del proprio team.

Non pensiamo ai problemi di affidabilità della Ferrari, non li riteniamo un fattore di comfort per noi. E’ un aspetto che non possiamo controllare e sul quale non possiamo contribuire in nessun modo“. Insomma, alla Red Bull hanno intenzione di pensare soltanto a loro e non si concentrano su ciò che potrebbe accadere a Maranello: “Siamo concentrati su di noi – afferma Horner – e sull’estrarre il massimo dal nostro pacchetto. La Ferrari in Austria aveva una macchina molto veloce e poteva fare una doppietta. Abbiamo limitato i danni, ma il Mondiale è lunghissimo e tutti i piloti di testa possono vincerlo“.

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