Nascar (Foto ANSA)
Colpo di scena nella griglia di partenza del prossimo appuntamento Nascar Cup Series in programma domenica a Indianapolis con un esordio eccellente
Un altro colpo gobbo del Team Hezeberg che a suon di firme eccellenti sta raccogliendo sempre più spazio sui media. Ma anche sempre maggiore credibiità nel campionato Nascar.
Il Team patrocinato dal leggendario ex pilota Toine Hezemans e dal ricchissimo imprenditore olandese Ernst Berg che in passato ha coinvolto nel progetto anche l’ex campione di Formula 1 Jacques Villeneuve, ha messo sotto contratto Daniil Kvyat.
Per l’ex pilota Red Bull, 28 anni, si tratta di un esordio assoluto sulle stock car per eccellenza del campionato americano. Kvyat sarà così la seconda auto del Team Hezeberg nei prossimi tre eventi in programma che avranno la scuderia tra i suoi protagonisti. La Hezeberg, nata da pochi mesi, è un team ancora part time che sta partecipando solo ad alcuni eventi. Un primo passo per avere una, forse due auto, iscritte a tutto il campionato già dalla prossima stagione.
Kvyat correrà a all’Indianapolis Motor Speedway Road Course questa domenica. Poi il 21 agosto a Watkins Glen (New York, dove farà il suo esordio anche Kimi Raikkonen con la Trackhouse) e il 9 ottobre al Carlotta Roval. In pista con lui il figlio del titolare della scuderia e primo pilota del team (originariamente motorizzato Ford) Loris Hezemans con l’auto #27. Kvyat guiderà invece una Toyota, la #26.
“Sono molto felice di poter fare il mio debutto nella NASCAR Cup Series a Indianapolis. Sono sempre stato appassionato di corse in NASCAR, la massima forma di sport automobilistico negli Stati Uniti” ha detto Kyvat.
Il pilota russo aveva debuttato in Formula 1 per la Toro Rosso all’inizio della stagione 2014, a soli 19 anni. Al Gran Premio d’Australia 2014, Kvyat è arrivato nono, stabilendo il record di più giovane pilota a punti nella storia della F1, un record precedentemente detenuto da Sebastian Vettel. Passato alla Red Bull dal 2015, Kvyat ha chiuso il suo bilancio con tre podi fino al 2020, terminando la sua carriera in Formula 1 all’Alpine come riserva nel 2021.
Kvyat avrebbe dovuto essere coinvolto in Endurance con la G-Drive ma la squadra – finanziata da sponsor russi – si è poi ritirata seguendo i criteri FIA che hanno bandito piloti e sponsor russi nelle competizioni ufficiali: a cominciare da Mazepin con la Haas.
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