Nissan e Mitsubishi: l’auto elettrica diventa popolare, i prezzi sono a dir poco invitanti. Le novità in arrivo possono segnare una svolta
L’auto elettrica rappresenta una tentazione per ogni automobilista: l’innegabile impatto ecologico e sostenibile, lo sguardo rivolto al futuro e soprattutto i vantaggi dal punto di vista dei consumi. Per molti, se non per tutti, “allontanarsi” dalle pompe e dal continuo caro-prezzi rappresenta un sogno a occhi aperti.
Le vetture ecologiche offrono un impatto totalmente diverso per gli spostamenti privati, con pulizia anche sonora e la tecnologia avanzata che queste vetture offrono. L’unico vero inconveniente, è innegabile, è relativo ai costi: le auto elettriche si fanno pagare, e di certo non si può dire che sono alla portata di tutti, anzi. Ecco perché la novità in arrivo da Nissan e Mitsubishi può davvero rappresentare un passo importante.
In collaborazione con Renault sono state presentate due automobili elettriche al 100%, la Sakura e la eKXev, che si collocano nel segmento delle kei cars. Si tratta di auto di piccole dimensioni, che prendono il 40% del solo mercato giapponese. Queste sono costruite su un’unica piattaforma che ha caratteristiche molto simili, anche se il design finale è molto differente. Il vero grande vantaggio è il prezzo, visto che il loro valore è di circa 10mila euro. Praticamente il costo di una normale utilitaria con motore termico.
L’obiettivo delle due case è di “democratizzare” la guida ecologica, portandola a disposizione di tutti. In più, quantomeno in Giappone esiste una fiscalità che favorisce la vendita di questi veicoli. In Italia, invece, abbiamo quantomeno i bonus statali che riescono a contenere i costi delle vetture elettriche. Per quando riguarda questi veicoli, le misure sono di fatto imposte, visto che non superano i 3.4 metri di lunghezza e 1.48 metri di larghezza. Anche i motori hanno cilindrata ridotta, visto che non vanno oltre i 660 cm3. Queste macchine si possono ricaricare comodamente anche con la presa elettrica di casa, in appena otto ore.
L’autonomia è di 180 km. Per ora, ed è questa la notizia non buona per gli europei, queste vetture super economiche saranno messe in vendita soltanto in Giappone e successivamente nel resto dei paesi asiatici più sviluppati. Tuttavia, novità sulla stessa tipologia di veicoli sono attese anche da Honda e Daihatsu, ma non prima del 2024. Anche Suzuki dovrebbe muoversi in questo senso, ma non prima del 2025.
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