Toto Wolff ha un motivo per essere insoddisfatto: “È inaccettabile”

Il Team Principal della Mercedes Formula 1, Toto Wolff, prende una dura posizione contro la sua squadra. Le sue parole sono inequivocabili

Toto Wolff e la sua Mercedes: una delusione tenuta nascosta a fatica. Le prestazioni di Hamilton e di Russel nelle qualifiche in Belgio hanno fatto perdere la pazienza al Team Principal della casa tedesca. Non è un segreto che la stagione 2022 si sta rivelando molto complicata per la scuderia del tridente.

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Formula 1, la dura critica di Wolff alla sua Mercedes (Ansa)

Evidentemente, in Belgio (dove la squadra ha festeggiato i 55 anni della divisione AMG) le aspettative erano alte, e c’era la convinzione di fare qualcosa di migliore rispetto al passato. Nelle qualifiche ufficiali, ad esempio, sono arrivati un settimo e un ottavo posto, anche se grazie alle varie penalità altrui, i due piloti della casa sono riusciti a ottenere la quarta e la quinta posizione in classifica.

Resta, però, il distacco ampio di 1 secondo e 8 decimi dal primo posto in griglia di Max Verstappen, che ha conquistato la pole position. Proprio questo il punto della discordia, visto che 1 secondo e oltre è un distacco enorme, soprattutto per il team che lo scorso anno ha conquistato il titolo di campione del mondo. Forbice troppo ampia, che di fatto rende Mercedes non solo non competitiva per i primi posti, ma assolutamente lontana dalle vetture migliori del campionato.

Wolff a sorpresa scuote la Mercedes: “Inaccettabile”

Hamilton
Hamilton © LaPresse

E soprattutto, pesa l’enorme e indiscutibile blasone della Mercedes, che nell’era power unit ha letteralmente dominato. Ed è evidente ormai, che la casa tedesca ha pagato carissimo il passaggio al nuovo regolamento, e ci vorrà tempo per trovare un nuovo equilibrio. Evita di fare buon viso a cattivo gioco Toto Wolff, che non risparmia critiche al suo team:

“Questo risultato in qualifica è stato davvero deludente – ha ammesso il Wolff in Ungheria eravamo in pole position, ma in Belgio siamo a quasi 2 secondi dalla pole. Questo non va bene, non c’è nessuno nel nostro team che pensa che questo distacco sia accettabile. Sono passate 14 gare e ancora non capiamo come deve funzionare la macchina. C’è tanto drag sui rettilinei, e non siamo riusciti a dare ai nostri due piloti la fiducia nella loro monoposto. Sappiamo che nei prossimi mesi, al di là dei risultati, ci sarà tantissimo lavoro da fare”.

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