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Se sbagliamo il danno per l’Auto può essere irreparabile: il “trucco” che vi salverà al distributore

Quando ci troviamo alla guida della nostra Auto bisogna sempre prestare attenzione, anche quando ci rechiamo dal benzinaio.

(Ansa Foto)

Quando passiamo da un’Auto ad un’altra quasi sempre bisogna affrontare una fase iniziale di adattamento. Infatti, solitamente i marchi prediligono determinate caratteristiche ad altre che, di fatto, contraddistinguono ciascun modello.

Diversa posizione di guida, dei comandi, nuovo motore, nuova trasmissione, questi sono soltanto alcuni degli aspetti da prendere in considerazione quando ci dobbiamo adattare ad una nuova vettura. Inoltre, in determinati casi, è richiesta una particolare attenzione se si vuole evitare di imbatterci in rischi che potrebbero compromettere la salute del veicolo.

Auto, a cosa prestare attenzione

Esistono diversi motivi per cui decidiamo di guidare un’altra Auto. Uno potrebbe essere quando decidiamo di acquistarne una nuova per sostituire quella vecchia. In questa situazione, è possibile che si scelga un modello alimentato da un diverso tipo di carburante rispetto a quello che avevamo in precedenza.

Ad esempio, si potrebbe scegliere di passare da un benzina ad un Diesel, magari per motivi di risparmio se si fanno tanti km, oppure viceversa, soprattutto in un periodo come questo dove sul mercato si trova un’ampia gamma di motorizzazioni ibride che per lo più possiedono un’unità termica a benzina abbinata ad una elettrica.

Inoltre, può capitare di dover utilizzare l’Auto di un nostro parente diversa dalla nostra oppure di doverne prendere una a noleggio. Ci sono poi quei casi in cui, essendo di fretta, potrebbe sorgere qualche dubbio che, se guidiamo la nostra vettura, non ci verrebbe.

Ebbene, in tutti questi casi, potremmo trovarci di fronte ad un dilemma quando ci rechiamo dal benzinaio: quale carburante mettere?

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Sappiate, innanzitutto, che inserire un tipo di carburante diverso da quello richiesto dal motore della vettura che guidiamo può provocare diversi problemi.

Tra le componenti più colpite ci sono la pompa, gli iniettori, i filtri, il serbatoio e tutto ciò che prevede il passaggio del carburante. I danni potrebbero essere permanenti.

Pertanto, una volta compiuto il “misfatto” e se ci accorgiamo in tempo di aver sbagliato, il primo consiglio è quello di non accendere la macchina per evitare che il fluido circoli nel motore. Dopodiché, inseriamo la folle e mettiamo la vettura al sicuro in attesa di assistenza – da chiamare subito.

Tra le altre cose da tenere a mente va detto che se mettiamo la benzina in un Diesel è la situazione peggiore che si possa verificare. Infatti, il gasolio funge anche da lubrificante, mentre la benzina non farebbe altro che aumentare l’attrito tra le varie componenti del blocco motore danneggiandole.

Di fatto, se abbiamo già commesso l’errore di percorrere diversi chilometri, il ricorso all’officina diventa d’obbligo e qui il meccanico, molto probabilmente, dovrà addirittura sostituire gran parte del motore (oltre a filtri, pompa e tubi).

Tuttavia, esistono almeno un paio di “trucchetti” per non sbagliare mai. L’importante è non farsi prendere dalla fretta quando dobbiamo fare il pieno alla nostra Auto.

I “trucchi” per non sbagliare mai

Il primo modo per non sbagliare mai quando ci troviamo dal benzinaio è quello di verificare bene il tipo di carburante già prima di metterci alla guida.

Se non lo abbiamo fatto o se ce lo scordiamo quando dobbiamo fare rifornimento, si può guardare sul retro della nostra vettura, dove, solitamente, c’è la sigla del tipo di motorizzazione.

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Queste tra le sigle più utilizzate dai costruttori per le Auto a gasolio: D (Diesel, TD (Turbo Diesel), TDCi (Turbo Diesel Common rail injection), HDi (High Pressure Direct Injection). Se non ci sono, invece, molto probabilmente sarà una vettura a benzina.

Però, uno dei “trucchi” più infallibili, e che quasi sempre è presente sui veicoli, è quello di guardare la parte interna dello sportellino che normalmente apriamo per fare il pieno o direttamente il tappo. Qui troveremo la sigla – o persino il nome per esteso – del tipo di carburante dell’Auto: la E indica la benzina, mentre la B il gasolio.

Inoltre, è sempre bene controllare la sigla anche sull’erogatore della pompa di un’area di servizio, non limitandoci a guardarne il colore che, peraltro, non è detto che ne abbia uno che lo contraddistingua.

Infine, se non troviamo nessuna di queste informazioni, è sempre possibile verificare il tipo di carburante da mettere nella nostra Auto sul libretto di circolazione del veicolo.

Francesco De Vincenzo

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