Tra le varie truffe di cui potreste essere vittima dal Benzinaio ce n’è una che potrebbe provocare danni alla nostra Auto.
Purtroppo quando abbiamo un’Auto c’è sempre il rischio di dover fare i conti con vere e proprie truffe. Ci sono quelle che potrebbero verificarsi in fase di compravendita, oppure quando ci rechiamo da un meccanico “truffaldino”, ma anche dal benzinaio. 
Così come negli altri casi, le modalità di ingannare il cliente sono numerose e diverse tra loro, ma ce n’è una che potrebbe causare seri danni al vostro veicolo e, purtroppo, è praticamente impossibile accorgersene prima di fare il pieno. Tuttavia, possiamo cogliere alcuni segnali evitando di arrivare all’irreparabile.
Attenzione alle truffe dal benzinaio
In particolare, tra le ultime che si sono verificate in Italia tanto da meritarsi i titoli di giornale, c’è quella che riguarda un benzinaio nel vicentino che aveva inserito dell’acqua all’interno delle cisterne di carburante.
E così, diversi clienti si sono ritrovati a pagare prezzo pieno per un pieno di benzina annacquata con rischi per la salute della propria Auto.
Fortunatamente, la truffa è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Vicenza nell’ambito di alcuni controlli di routine volti a verificarne i prezzi corretti. Inevitabile, quindi, il provvedimento da parte delle Fiamme Gialle che hanno denunciato il gestore dell’area di servizio incriminata.
Ma questa, purtroppo, non è una pratica del tutto nuova alle forze dell’ordine che già in passato avevano colto in flagrante benzinai che operavano truffe simili. 
Peraltro, oltre a questa dell’acqua, c’è anche chi riempiva le proprie cisterne con gasolio agricolo, molto più economici per via delle accise più basse rispetto ai carburanti tradizionali, ma molto più dannosi per le normali Auto stradali.
Per non parlare di chi espone solo i prezzi ribassati del self service e non quelli del servito che sono comunque obbligatori.
Ad ogni modo, fortunatamente, si può riconoscere se il carburante inserito nel proprio veicolo ha qualcosa che non va. Se riusciamo ad accorgercene in tempo, eviteremo problemi ben più gravi.
Come scoprire se nel carburante c’è acqua
Innanzitutto, partiamo col dire che ciascun benzinaio dovrebbe garantire la qualità e la sicurezza del carburante che vende. Tuttavia, come detto, non sempre si comportano entro i confini della legge e, pertanto, potrebbero rendersi responsabili del danneggiamento del nostro veicolo rifilandoci carburante annacquato.
Ebbene, se capita, possiamo accorgercene subito se alla riaccensione, l’Auto fa difficoltà a rimettersi in moto e se procede a “singhiozzo”. In questi casi, potrebbe essere utile effettuare una specie di test prelevando una piccola quantità di carburante dalla pompa di benzina incriminata – o anche dal serbatoio se non potete recarvi alla stazione di servizio – e versarlo in un recipiente trasparente. 
Se, dopo aver aspettato un paio di minuti, notate che l’acqua resta sul fondo – avendo una densità maggiore del carburante -, allora il benzinaio vi avrà truffato. Altrimenti tutto ok e il vostro rimarrà soltanto un sospetto a cui non dovrete più pensarci.
Inoltre, ci sarebbe anche una pasta apposita – di colore giallo/verde – che ci consente di rilevare l’eventuale presenza di acqua all’interno del carburante.
E se la trovate, il rimedio in questo caso è quello di acquistare un additivo specifico che consente di rimuovere ogni traccia di acqua nel serbatoio. Una volta completata l’operazione, ne servirà un altro che ci permetterà di eliminare eventuali incrostazioni e di lubrificare gli iniettori.
