Moto GP

Bagnaia, finalmente è arrivata: prima non ce l’aveva

Dopo la quarta vittoria consecutiva Pecco Bagnaia raggiunge un altro importante traguardo: il paradosso del campione.

Dopo la vittoria di Misano, la quarta consecutiva che lo ha proiettato nella storia del marchio Ducati, Pecco Bagnaia ha conquistato un altro traguardo. Da oggi potrà guidare anche moto superiori ai 125cc su strada!. Infatti il campione del Motomondiale ancora non aveva conseguito l’esame per prendere la patente A3, quella valida per circolare con tutti i tipi di motociclo.

Pecco Bagnaia (foto LaPresse)

Fino a non molto tempo fa l’alfiere della Ducati poteva spostarsi su strada solo sul “cinquantino” o sul “centoventicinque”. Sembra quasi un paradosso per un professionista che è abituato a sfrecciare a oltre 300 km/h con prototipi da 1000cc e oltre 250 CV di potenza. Adesso che ha superato l’esame di guida potrà sfrecciare sulle strade anche con moto di grosse cilindrata, ma sicuramente l’attenzione è puntata in questo momento solo sul prossimo round del Mondiale.

Bagnaia e il prossimo traguardo mondiale

Pecco Bagnaia (foto Ansa)

Pecco ha finalmente un pensiero in meno, dato che aveva rimandato l’esame per diversi mesi. “È vero era in programma già qualche mese fa – racconta al quotidiano ‘Il Resto del Carlino’ -, ma i problemi che allora avevo in gara non mi hanno permesso di dedicarci tempo e attenzione, avevamo urgenza di studiare la situazione e di trovare soluzioni“. Durante l’estate ha rimediato un piccolo incidente stradale a Ibiza dopo aver bevuto alcolici, errore di cui si è scusato promettendo che non ricapiterà più.

Al MotorLand di Aragon invece bisognerà andare subito forte, ci sono ancora 30 punti da limare dal leader di classifica Fabio Quartararo. A sei gare dalla fine la clessidra si è girata, ogni Gran Premio sarà un fine settimana potenzialmente decisivo per la corsa al titolo mondiale. Nella stagione 2022 ha collezionato già sei vittorie, si riconferma pilota di punta del marchio emiliano, tiene in vita le speranze nonostante i quattro zeri collezionati nella prima parte di campionato.

Parte con i favori del pronostico, su un layout che potrebbe ben combaciare con la Desmosedici GP22 e il suo stile di guida. “In genere è un ottimo posto per noi e penso che possiamo essere anche più veloci dell’anno scorso“, ha dichiarato il pilota piemontese alla vigilia della tappa aragonese- “Affronteremo il weekend come al solito. Da venerdì faremo del nostro meglio e ci concentreremo completamente sul fine settimana di gara senza pensare troppo al Mondiale“. Ma in realtà a Borgo Panigale ci credono per davvero.

 

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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