Moto GP

Bagnaia amaro dopo Motegi: “Così non è corretto”

Pecco Bagnaia amaro dopo la gara di Motegi conclusa con una caduta all’ultimo giro. Nel debriefing il pilota Ducati non cerca alibi.

Un’altra gara sfortunata per Pecco Bagnaia a Motegi, la corsa per il titolo mondiale resta ampiamente aperta, ma la caduta all’ultimo giro è una dura botta per il morale. Al 24esimo giro ha tentato un sorpasso sul diretto rivale Fabio Quartararo, ma è caduto offrendo 8 punti al leader di classifica a meno di una settimana dal prossimo round.

Pecco Bagnaia (foto Ansa)

Bisogna subito tirare i remi in barca dal punto di vista psicologico, consapevoli che la Ducati Desmosedici GP resta la moto più competitiva del momento. Ne è una conferma la vittoria di Jack Miller che a fine gara rivolge un grande incoraggiamento al suo compagno di box: “Sono certo che porteremo il titolo a Bologna“. Quello della Thailandia è un tracciato che potrebbe essere favorevole alla Yamaha M1 e a Fabio Quartararo, ma la Rossa emiliana ha dimostrato di aver compiuto più di un passo avanti rispetto all’ultima edizione del 2019.

Pecco Bagnaia resta in corsa per il Mondiale

Pecco Bagnaia (foto LaPresse)

Già nelle qualifiche è risultato evidente che la strada fosse tutta in salita per Pecco Bagnaia, che ha chiuso all’ultimo posto il Q2. La colpa era stata attribuita alla pioggia, invece anche sull’asciutto il torinese non è riuscito a trovare il grip necessario per effettuare sorpassi, ritrovandosi a lottare ancora una volta con Enea Bastianini per centrare la top 10. Nel finale è riuscito ad alzare il ritmo, ma ha azzardato un sorpasso prematuro su Fabio Quartararo.

Una mossa che costa cara e potrebbe rivelarsi fatale per il Mondiale. “E’ stata una gara complicata, non riuscivo a fare niente – ha dichiarato Pecco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP al termine della gara di Motegi -. Riuscivo soltanto a frenare forte, ma ha provocato un surriscaldamento della gomma anteriore che mi ha costretto a perdere tempo per riabbassarla“.

Bagnaia doveva provarci prendendosi tutti i rischi, si assume ogni responsabilità e chiede scusa ai suoi uomini e alla squadra. “Negli ultimi giri stavo recuperando, sono stato forse troppo ambizioso, volevo superare subito Quartararo e poi Vinales. Ma ero troppo dietro… Mi rendo conto in queste situazioni dove sta il mio margine di miglioramento. Perdere punti così non è corretto – ha concluso il pilota piemontese del team Lenovo Ducati -, soprattutto nei confronti della mia squadra“. Tra pochi giorni ci sarà l’occasione di rifarsi nel prossimo GP di Thailandia.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Auto elettriche, associazioni: “No all’Eco-score per i nuovi incentivi statali”

Permane l’incertezza sul futuro degli incentivi per auto elettriche nel 2025, con un dibattito acceso…

4 settimane ago

Mitsubishi Eclipse Cross debutta in versione elettrica con 600 km di autonomia dichiarata

Dopo oltre un decennio e mezzo dal lancio della sua prima vettura elettrica, la Mitsubishi…

4 settimane ago

F1, Bearman vicino alla squalifica: “Ora guiderò con maggiore cautela”

Oliver Bearman, giovane pilota britannico della Haas in Formula 1, si trova in una posizione…

4 settimane ago

Ungheria F1, Ferrari in crisi e McLaren dominante: tutte le verità su Budapest

Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputatosi domenica scorsa all’Hungaroring di Budapest, ha rappresentato uno degli…

2 mesi ago

Auto elettriche, tempi di ricarica sempre più veloci: ecco i modelli più efficienti secondo il NAF

La ricarica delle auto elettriche rappresenta uno degli aspetti più dibattuti nel passaggio alla mobilità…

3 mesi ago

Porsche pensa ai conti, si torna al Suv termico: arrivo previsto entro il 2028

Porsche ha annunciato un’importante revisione della propria strategia produttiva, con il ritorno a un SUV…

3 mesi ago