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Auto, un’abitudine può costarci caro: se lo fai rischi grosso

Ognuno di noi ha le proprie abitudini in Auto ma alcune potrebbero costarci molto più caro di quello che si potrebbe normalmente pensare.

Con gli anni tutti gli automobilisti sviluppano determinate abitudini. Alcune non sono gravi e non comportano conseguenze, altre, invece, lo sono eccome e, pertanto, sono vietate e disciplinate dal Codice della Strada.

Auto (Ansa)

Peraltro, oltre a quelle che riguardano la guida, ce ne sono anche altre che non sono legate strettamente ai momenti in cui ci troviamo al volante ma che comunque non si possono fare. Come quando, una volta parcheggiato il veicolo, lasciamo i finestrini aperti. In questi casi siamo soggetti a multa. Così come potremmo esserlo se apriamo la portiera per una breve sosta sul ciglio della strada. Ecco, in questi casi bisogna prestare molta attenzione prima di farlo nonostante per molti potrebbe essere un’abitudine.

Portiera dell’Auto aperta, cosa dice la legge

A disciplinare la materia è l’articolo 157 comma 7 del Codice della Strada, che stabilisce il divieto di aprire la portiera dell’Auto senza aver prima svolto determinati controlli.

È fatto divieto a chiunque di aprire le porte di un veicolo, di discendere dallo stesso, nonché di lasciare aperte le porte, senza essersi assicurato che ciò non costituisca pericolo o intralcio per gli altri utenti della strada” si legge.

In altri termini, ogni volta che ci fermiamo con la nostra vettura, magari per sbrigare una breve commissione, dobbiamo necessariamente assicurarci prima di aprire la portiera che nessun’altra persona stia per transitare da dove siamo noi. E il motivo per cui è una circostanza prevista dal Codice è presto detto.

Infatti, se ci fermiamo su un parcheggio a bordo carreggiata oppure, per qualche istante, in doppia fila, potrebbe sempre arrivare qualcuno, che sia in Auto, in Moto, in bici o anche piedi, che, passando, rischia di impattare sulla portiera del nostro veicolo.

(Foto di Mikes-Photography da Pixabay)

Se si verifica l’impatto, con questo nostro comportamento, potremmo quindi diventare i responsabili di un incidente che, a seconda della velocità a cui stava viaggiando l’altro mezzo, potrà essere più o meno grave.

Ma può anche essere di una portata tale per cui potremmo ritrovarci a dover affrontare una causa legale. Certo, si tratta di un caso estremo, ma pur sempre possibile e che vi potrebbe portare ad essere condannati per reato di lesioni o di omicidio stradale.

Le sanzioni previste

Ma cosa si rischia nello specifico? Ebbene, come già anticipato, nei casi più estremi ci potremmo ritrovare davanti al giudice di un tribunale per risolvere una causa legale.

(Ansa Foto)

In questi casi, oltre a rischiare una condanna pesante, si rischia altresì di dover pagare un ingente risarcimento nei confronti della persona danneggiata con il nostro comportamento. Questo è quanto previsto dall’art. 2054 del Codice Civile, che stabilisce che il conducente “è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno“.

Se invece nessuno si è fatto male e non ci sono stati danni a veicoli o cose, ma non avete controllato prima di scendere dal vostro veicolo, allora ve la caverete, per così dire, con una sanzione amministrativa di un importo compreso tra 42 a 173 euro.

Peraltro, potreste essere soggetti a sanzione anche per aver solamente lasciato le portiere aperte in un punto di transito pubblico nonostante abbiate svolto gli accertamenti del caso.

Dunque, in definitiva, il consiglio principale è quello di accertarsi che nessuno stia per passare dal punto in cui ci troviamo ogniqualvolta dobbiamo scendere dall’Auto e, qualora sia diventata un’abitudine consolidata, di rimuoverla quanto prima. I rischi, come visto, sono tanti.

Francesco De Vincenzo

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