Moto GP

Marc Marquez, il manager ammette: “E’ difficile farlo”

Alberto Puig, team manager Honda, si complimenta con Marc Marquez per le sue prestazioni nei weekend in Giappone e Thailandia.

Marc Marquez grande protagonista a Motegi e al Buriram, dove ha chiuso rispettivamente al 4° e 5° posto, regalando tra i migliori risultati stagionali del marchio Honda in un 2022 davvero difficile per i giapponesi. Un solo podio conquistato da Pol Espargarò nella gara di esordio a Losail, poi un lungo vuoto che dovrà essere colmato dal campione di Cervera. Nonostante uno stop di cento giorni dopo l’ultima operazione al braccio destro, si è rivelato il miglior pilota della Casa dell’Ala dorata.

Marc Marquez (foto Ansa)

HRC e Marc Marquez stanno sfruttando questa fase finale del Mondiale per mettere a punto gli ultimi tasselli prima della pausa invernale, quando sarà fondamentale il lavoro in fabbrica per sviluppare il prototipo del 2023. Intanto il team manager Alberto Puig vede risplendere un raggio di sole dopo due anni di buio quasi totale. “Lo conosciamo, ha spinto fino alla fine e apprezziamo molto il suo sforzo“, ha detto ad ‘AS’. Il #93 in Giappone ha conquistato la quarta piazza con un sorpasso nel finale su Miguel Oliveira, che dimostra come il braccio destro abbia retto perfettamente al ritmo di gara.

Marc Marquez verso il finale di stagione

Marc Marquez (foto Ansa)

In Thailandia Marc Marquez ha riconfermato l’ottimo stato di salute quando a pochissimi giri dalla bandiera a scacchi ha tallonato la zona podio su Pecco Bagnaia, prima di perdere anche il confronto con Johann Zarco. In questo momento serve non solo essere al 100 percento fisicamente, ma anche avere una Honda capace di ribattere alle scorrerie delle Rosse emiliane. “Le Ducati hanno prestazioni migliori ed è difficile sorpassarle“, ha commentato Alberto Puig. “Ha duellato con Zarco e Bagnaia fino all’ultimo giro“.

HRC ritorna a vedere le posizioni di vetta grazie a Marc Marquez, in Australia proverà ad alzare l’asticella ancora una volta. Forte anche di una settimana di riposo che gli permetterà di proseguire al meglio la riabilitazione e recuperare energie in vista del doppio round in Australia e Malesia: “Questi dieci giorni saranno molto utili prima di affrontare Phillip Island e Sepang. E’ prezioso tornare a casa, riposarsi e prepararsi per i prossimi due Gran Premi“.

Nel prossimo appuntamento in Australia bisognerà fare i conti ancora una volta con le condizioni meteo estreme. A Phillip Island si attendono temperature piuttosto basse e forte vento che metteranno a dura prova le gomme Michelin. “Sarà un GP molto difficile, con un circuito molto veloce, con tante curve ad alta velocità che bisogna capire quando si guida una moto. La settimana dopo andremo in Malesia – ha concluso Alberto Puig -, dove avremo condizioni opposte, calde e molto umide“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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