Moto GP

Marc Marquez finalmente ce l’ha fatta: il risultato esalta i tifosi

A Phillip Island Marc Marquez raggiunge un obiettivo prestigioso che pochi campioni possono centrare in carriera.

Marc Marquez ha festeggiato a Phillip Island il suo primo podio stagionale, a distanza di un anno dall’ultima volta che era salito sul podio, con la vittoria di Misano nell’ottobre del 2021. Una prestazione magistrale che risuona come un campanello d’allarme per i rivali, che vedono risalire l’otto volte iridato dopo tre stagioni difficili a causa dei vari interventi all’omero, l’ultimo tenutosi lo scorso 2 giugno in Minnesota.

Marc Marquez (foto LaPresse)

Per il fenomeno di Cervera il podio australiano ha rappresentato anche uno storico traguardo: infatti festeggia il podio numero 100 in classe regina. Un podio arrivato in circostanze particolari, non solo per le condizioni fisiche ancora non ottimali, non solo perché arriva a distanza di appena quattro mesi dall’ultimo intervento al braccio, ma specie per l’azzardo in griglia di partenza. Sua la scelta di montare la soft al posteriore, unico pilota sulla griglia ad aver montato la mescola più morbida.

Marc Marquez e il podio numero 100

Marc Marquez (foto Ansa)

Il layout australiano sicuramente ha giocato a favore di Marc Marquez, per via del senso antiorario e della maggioranza di curve a sinistra. “Ho pensato che fosse una strategia corretta perché con questa Honda devi cercare di fare qualcosa di diverso. Nelle prime fasi ho provato a gestire per tenere la gomma più fresca possibile, per poi attaccare alla fine. Ho quasi sfiorato la vittoria e sono contento di com’è andata“. Un podio festeggiato come una vittoria, sotto la tribuna dei suoi fan che non hanno mancato di osannare come merita.

Per Marc è stato un weekend di duro lavoro, per via del nuovo pacchetto aerodinamico che ha richiesto di sacrificare il venerdì di prove libere. Ma è stato un fine settimana anche di ansie e aspettative da centrare: “Ho festeggiato perché è stata una bella gara e dopo tutto ciò che ho passato quest’anno, è un podio che non potevo immaginare“.

Pochi giorni di riposo prima della prossima tappa in Malesia, dove proverà a confermare questo suo periodo di crescita: “Adesso sono distrutto mentalmente, non fisicamente, perché c’è stata tensione prima della gara“, ha ammesso il campione della Honda. “Sapevo che sarebbe stata una buona opportunità ed è stata come una finale. Oggi era il giorno giusto, è importante per me in vista della pausa invernale“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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