Sebastian Ogier, otto titoli mondiali rally in carriera (Foto ANSA)
Con la Toyota che tesa a conquistare anche il titolo costruttori dopo quello piloti, Ogier prende il comando nel Rally WRC di Spagna
Con il titolo piloti ormai nelle mani di Kalle Rovanpera con largo margine di anticipo dopo la vittoria del finlandese in Nuova Zelanda, l’attenzione generale del Mondiale Rally WRC è rivolto solo alla classifica costruttori.
Sebastian Ogier, otto titoli mondiali rally in carriera (Foto ANSA)
Il testa a testa tra Hyundai e Toyota sembra ormai segnato a favore della scuderia giapponese che in Spagna vorrebbe chiudere i conti e festeggiare, senza rimandare ulteriormente i conteggi
Toyota lanciatissima per assicurarsi anche questo titolo mondiale. Ma non con il suo protagonista più atteso. Il campione mondiale Rovanpera stavolta fa solo da damigella d’onore. E lascia il centro della scena all’otto volte campione del mondo Sebastian Ogier che dopo due giorni ai vertici della classifica provvisoria, consolida ulteriormente la sua posizione di leader nella prova del mondiale rally in Spagna.
Kalle Rovanpera, terzo dopo la terza giornata di prove speciali in Spagna (Foto ANSA)
Ogier, per la prima volta dopo tanti anni di dominio assoluto impegnato solo part-time nel mondiale rally, ha vinto tre delle sei tappe di giornata per chiudere con un vantaggio di 20.7 secondi su Thierry Neuville, il migliore della Hyundai, in vista dell’ultima giornata sull’asfalto spagnolo.
Neuville è riuscito a strappare la seconda posizione al compagno di squadra di Ogier, Kalle Rovanpera, nell’ultima tappa di giornata. Prudente l’atteggiamento del campione del mondo finlandese che non ha voluto rischiare più di tanto: “Vediamo di evitare rischi folli e di portare a casa il risultato di squadra” ha dichiarato a fine serata Rovanpera tutto sommato contento della sua terza posizione davanti a Tanak e a Sordo.
Fuori dopo un brutto incidente Greensmith con la Puma. Notte di lavoro per rimettere la sua Ford in pista in vista delle ultime quattro tappe, 56.10 km di prove speciali inclusa la power stage in programma sulla Riudecanyes. Poi si faranno i conti. La Toyota ha 81 punti di vantaggio sulla Hyundai. Un margine più che rassicurante per tenere in fresco le bottiglie di spumante.
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