Moto GP

Bagnaia re in Malesia: “Una partenza devastante”

In Malesia Pecco Bagnaia si riconferma leader e ora il titolo mondiale si decide nell’ultimo round a Valencia.

Pecco Bagnaia compie un capolavoro nel momento clou della stagione 2022. Dopo una qualifica sottotono e contrassegnata da una caduta nel Q2, proprio mentre tentava il time attack, che lo ha condannato al nono posto in griglia, ha messo a segno una partenza da manuale che lo subito spedito al secondo posto.

Pecco Bagnaia sul podio della Malesia (foto Ansa)

Si è piazzato alle spalle di Jorge Martin che sembrava imprendibile per sei lunghi giri, dietro di lui la Ducati GP21 di Enea Bastianini, una situazione non facile nonostante fosse tra due compagni di marca. Nessun ordine di scuderia da parte della Casa di Borgo Panigale, un comportamento esemplare da sottolineare, poi tutto è andato da sè… Martin è caduto, Bagnaia si è ritrovato al comando, ma Bastianini ha dato filo da torcere.

Pecco Bagnaia a 2 punti dalla storia

Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Tutto fila liscio come l’olio, ma quanto ansia ai box Ducati per la battaglia spalla a spalla tra Pecco ed Enea. A sette giri dalla fine il pilota piemontese della Ducati factory compie il sorpasso sul futuro compagno di squadra e si invola verso il settimo successo di questa stagione che presto potrebbe rivelarsi storica. “E’ stata una passeggiata (ride, ndr). Credo di non avere mai fatto una partenza del genere. Neanche al Ranch di Tavullia… E’ stata una partenza devastante, la staccata alla curva 1 me l’ero studiata ed è andata bene fortunatamente“.

Sulla strada per il gradino più alto del podio a mettergli il bastone tra le ruote ci sono Jorge Martin ed Enea Bastianini. “Ho seguito Jorge per due giri, poi sentivo che stavo stressando troppo la gomma e mi sono calmato un po’ – ha raccontato Pecco Bagnaia a Sky Sport MotoGP -. Oggi il ritmo gara non poteva essere così sostenuto e purtroppo ha fatto un errore. Vincere non è stato facile, Enea era veloce come sempre. Lui nella seconda parte di gara riesce a fare la differenza nelle curve veloci, io ero più veloce nelle curve lente e questo mi è servito molto“.

Adesso a Valencia serve mettere la ciliegina sulla torta, bastano due punti o la non vittoria di Fabio Quartararo. “Alla fine è forse la vittoria più bella di tutte, Quartararo era forte sin dal venerdì e penso che ci siamo meritati di essere primo e secondo in classifica“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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