La prima vittoria stagionale di Sebastian Ogier nel Rally WRC di Spagna vale il titolo costruttori per la Toyota che bissa il mondiale piloti già vinto da Rovanpera
Un grande ritorno quello di Sebastian Ogier. Che a inizio anno dopo avere conquistato il suo ottavo titolo mondiale ha deciso di prendersi un anno quasi sabbatico. 
Tre sole gare per il francese quest’anno con la Toyota. Ma sono punti pesanti e importanti per la scuderia ufficiale giapponese che proprio grazie alla prima vittoria di Ogier di quest’anno consegna il titolo costruttori al suo team.
Rally Spagna, la vittoria di Ogier
Niente di nuovo nel corso dell’ultima giornata, quattro prove speciali in programma che hanno visto il francese tornare alla vittoria alcuni mesi dopo i successi che per lui significavano il titolo. Mentre ora Ogier è quasi uno spettatore, anzi… un ospite desiderato e apprezzato ma non più protagonista assoluto del più importante mondiale fuoristrada ufficiale FIA.
Ordine d’arrivo e classifica aggiornata
Ampio il margine di Ogier alla partenza di questa mattina sulla Hyundai di Neuville che gli consente di gestire, evitando errori, perdendo qualcosa, ma certo imprimendo un segnale forte su quello che che per molti anni è stato il “suo” mondiale.
Neuville si toglie la soddisfazione di conquistare le ultime due prove speciali e – cosa più importante – la power stage. Un marchio di certificazione su una prova a tutto tondo. Alle sue spalle con 16.4” di ritardo in quella che pè la sua prima vittoria c’è Neuville. Seguito a maggiore distanza da Rovanpera, campione mondiale ormai aritmeticamente dopo la vittoria in Nuova Zelanda, con Tanak già dal podio e Sordo, Evans e Katsuta a seguire.
Un primo e terzo posto per la Toyota che valgono il titolo con ben quattro vetture ufficiali nelle prime otto posizioni. Delude ancora la Ford Puma con Formaux solo nono. Per la Toyota è il secondo titolo costruttori consecutivo.
Il campionato si prepara per il suo atto finale, ancora su Tarmac. Il Rally Japan WRC si svolgerà dal 10 al 13 novembre.
