Verstappen boccia una novità della F1: “Non mi piace”

Verstappen non digerisce una delle recenti novità introdotte in Formula 1: ne farebbe volentieri a meno per il futuro.

I due titoli mondiali vinti hanno reso Max Verstappen un vero punto di riferimento della F1. È lui l’uomo del momento, quello che tutti vogliono battere. Ferrari e Mercedes ci riproveranno nel 2023 e sarà interessante vedere chi la spunterà.

Max Verstappen
Max Verstappen (Ansa Foto)

La Red Bull in questo 2022 ha fatto vedere di avere un altro passo rispetto alla concorrenza. Se all’inizio c’era abbastanza equilibrio con la Ferrari, poi ha accelerato e ha preso il largo. Il pilota olandese ha finito per dominare e già a Suzuka ha potuto festeggiare la corona iridata.

In attesa di capire come verrà punita la scuderia di Milton Keynes per il caso budget cap 2021, certamente la concorrenza sta lavorando sodo per il 2023. Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono coloro che hanno maggiore voglia di sconfiggere il campione in carica. Per ragioni diverse sono motivati a prendersi il titolo della Formula 1.

F1, Max Verstappen contro le Sprint Race

Verstappen è pronto a sfidare nuovamente i suoi rivali nel prossimo campionato, caratterizzato da un calendario da record con 24 gran premi e anche un aumento delle gare sprint. Queste passeranno da tre a sei.

Max Verstappen
Max Verstappen (Ansa Foto)

Il driver olandese non è affatto contento di questo format, introdotto nel 2020 e che non sta convincendo tutti. Lui è tra i più critici e lo ha ribadito anche in Messico, dove si corre in questo fine settimana: “Non mi piacciono le sprint race. Preferisco il format tradizionale del weekend. Non mi dispiace avere solo 60 minuti di prove libere e andare direttamente alle qualifiche. Per me sarebbe meglio, probabilmente, però non mi dà buone sensazioni. ”.

Verstappen ritiene che le sprint race siano contrarie al suo modo di vedere le corse e non regalino un vero spettacolo: “Finora nelle gare sprint l’obiettivo è sempre stato quello di non danneggiare la macchina e finire nei primi tre. Non è il mio concetto di gara. Sai che i punti veri si assegnano domenica e se devi rischiare lo fai per un motivo, non nella sprint”.

Effettivamente, in quel tipo di corsa i piloti devono stare molto attenti a non fare incidenti perché poi rischierebbero di partire indietro nella manche principale della domenica. Non bisogna prendersi troppi rischi. Il regolamento prevede che la classifica del sabato pomeriggio determini poi la griglia di partenza del giorno seguente, dunque tutti sono in allerta.

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