Moto GP

Espargarò, il duro sfogo: “Aprilia non lo è mai stata”

L’amaro sfogo di Aleix Espargarò dopo il deludente risultato in Malesia. A Valencia dovrà difendere il terzo posto in classifica finale.

Doveva essere la stagione della consacrazione per Aprilia e Aleix Espargarò, ma dopo il podio di Aragon qualcosa non ha più funzionato come al solito nel box di Noale. La RS-GP22 sembrava una moto potenzialmente vincente, che poteva puntare al titolo, ma tra Motegi e la Malesia il pilota catalano ha raccolto solo 18 punti in quattro gare. Un duro colpo al cuore della classifica, dal momento che a Valencia dovrà difendersi dagli assalti di Enea Bastianini per il terzo posto.

Aleix Espargaro (foto Ansa)

Il veterano di Granollers a Motegi è dovuto ripartire dalla pit lane per un problema con la prima moto. Al Chang Circuit si è visto poco competitivo sulla pioggia ed ha chiuso fuori dalla top 10. In Australia e Malesia ha sofferto di problemi di trazione, stesse problematiche riscontrare dal collega di box Maverick Vinales. Fra pochi giorni si ritorna in pista per l’ultima tappa del Mondiale 2022 e c’è da salvare quantomeno l’ultimo obiettivo con relativi bonus.

Aleix Espargarò a difesa del terzo posto

Aleix Espargarò (foto LaPresse)

Una vittoria e quattro podi per Aleix Espargarò nel campionato che sta per concludersi, in attesa di conoscere il risultato al Ricardo Tormo di Valencia. Enea Bastianini dista un solo punto, ma la pista catalana non è mai stata molto favorevole al pilota italiano del team Gresini Racing. Basterà il fattore campo per blindare la terza posizione in classifica finale?

Del resto il confronto tra la RS-GP22 e la Ducati Desmosedici sembra impari a questo punto del Mondiale. “Conosco la mia moto e so che abbiamo migliorato, ma non è al livello della migliore moto in griglia“, ha sottolineato il pilota residente in Andorra. “E non lo è mai stata, gli altri hanno commesso molti errori ad inizio stagione“. Esplicito il riferimento a Pecco Bagnaia e alle varie cadute rimediate nella prima parte del campionato.

Ma ha saputo recuperare 91 in otto gare, un record che nessuno avrebbe mai immaginato. “Per quanto non vorrei dirlo, ma i risultati delle Ducati sono semplicemente fantastici. Non importa chi guiderà questa moto, ma chiunque può finire tra i primi sei. È molto frustrante per noi“, ha concluso il pilota di Granollers al termine della gara in Malesia.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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