Lewis Hamilton (Ansa)
Lewis Hamilton ha spronato la Mercedes in vista della prossima stagione: la richiesta del pilota è chiara
Sette titoli mondiali e la fame di chi vuole ancora vincere. Lewis Hamilton non ha certo intenzione di mollare l’osso, anche perché il suo obiettivo è l’ottavo titolo iridato, che lo farebbe entrare definitivamente nella storia di questo sport, staccando Michael Schumacher.
In questa stagione, la Mercedes non è mai stata competitiva, almeno ad inizio stagione; gli ormai noti problemi di porpoising e bouncing evidenziati nella prima parte di stagione l’hanno enormemente limitato e solo nella seconda parte di campionato la W13 è riuscita ad essere competitiva, senza però mai dare l’opportunità a Lewis di lottare per la vittoria.
Ed infatti è ancora fermo al palo l’inglese; otto podi all’attivo – compresi i due secondi posti nelle ultime due gare – ma nessun successo, e le ultime possibilità di riuscire a centrare la vittoria e tenere aperta la serie di record di primi posti nelle stagioni in cui ha preso parte al mondiale. Quinto posto nella classifica generale con 216 punti, 15 in meno di Russell.
Se Hamilton, gioco forza, ha lasciato spazio libero a Verstappen e la Red Bull, nella prossima stagione è pronto ad affilare le armi e lottare nuovamente per il mondiale. Il sette volte campione, però, è anche cosciente di come la Mercedes debba ancora migliorare.
“E’ importante immagine come si tratti della montagna più ripida, grande e dura da scalare, perché non ci riuscirai se pensi ad una collina normale” ha detto Lewis, sostenendo come siano ancora tanti i miglioramenti da apportare.
“Si deve scavare in profondità, pensare che si tratti della salita più difficile” ha proseguito. “Finora abbiamo svolto già tanto lavoro per capire cosa e dove ci siano stati errori nelle decisioni prese dall’anno scorso a questo“.
Hamilton, poi, ha anche focalizzato la sua attenzione in vista del 2023, con un obiettivo molto chiaro in testa. “Per la prossima stagione vanno compiuti i passi giusti, anche se non è facile. Sto cercando di lavorare con tutti dal punto di vista della comunicazione ed è mia intenzione assicurarmi di avere un dialogo continuo, senza questioni in sospeso o malintesi sulle mie sensazioni nella monoposto“. Un lavoro a 360 gradi da parte del numero 44, pronto a ripartire e puntare nuovamente al gradino più alto, del podio e del mondiale.
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