Ferrari, spunta un altro possibile sostituto Binotto: l’indiscrezione

Spunta il nome di una ex team principal di F1 per sostituire Binotto in Ferrari: si allarga sempre di più la rosa dei candidati.

Mattia Binotto si è dimesso e la Ferrari cerca un nuovo team principal. In questi giorni stanno circolando diversi nomi ed è difficile dire quale realmente approderà nella squadra.

Mattia Binotto
Mattia Binotto (Ansa Foto)

Il favorito potrebbe essere sempre Frederic Vasseur, che vanta un ottimo rapporto con Charles Leclerc e con Carlo Tavares (amministratore delegato del gruppo Stellantis). Il francese lavora in Sauber dal 2017, dopo una breve esperienza in Formula 1 con la Renault. Ha vinto con delle sue scuderie in Formula 3, in GP2, in GP3 e in Formula 2. Tra i piloti che hanno corso per lui ci sono Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Romain Grosjean, Jules Bianchi, Nico Hulkenberg, George Russell e tanti altri.

Leclerc ha debuttato in F1 nel 2018 con la Sauber e c’era Vasseur come team principal. I due hanno un buon rapporto e il monegasco probabilmente approva l’arrivo del 54enne di Draveil. Ma ci sono anche altri candidati nella lista ferrarista del presidente John Elkann e dell’amministratore delegato Benedetto Vigna.

Ferrari, da Mekies a Monisha Kaltenborn: tutti i nomi per il dopo Binotto

In Ferrari non è ancora esclusa una soluzione interna, con il direttore sportivo Laurent Mekies che potrebbe subentrare a Binotto. Però, per dare una svolta, potrebbe essere preferito l’ingaggio di una figura che oggi non è parte della scuderia di F1.

Monisha Kaltenborn
Monisha Kaltenborn ai tempi della Sauber (Ansa Foto)

Un tentativo è stato fatto con Christian Horner, ma vuole rimanere in Red Bull. F1-Indisider ha rivelato contatti per Franz Tost dell’AlphaTauri, però anche lui non intende cambiare squadra. La chiamata è arrivata anche per Andreas Seidl, che a sua volta non dovrebbe lasciare la McLaren. Ha l’ambizione di riportare al top la scuderia di Woking e comunque per ingaggiarlo servirebbe pagare una corposa penale.

La medesima fonte fa anche il nome di Monisha Kaltenborn, che in passato è stata comproprietaria della Sauber e che nella squadra di Hinwil ha ricoperto può ruoli dalla fine degli anni Novanta fino al 2017. Dall’ottobre 2012 fino a quando si è dimessa ha svolto l’incarico di team principal. Ai tempi ebbe contatti con la Ferrari e impressionò per la sua leadership. Oggi è amministratore delegato della società Racing Unleashed. Appare difficile che tocchi a lei raccogliere il testimone da Binotto.

F1-Insider cita anche Jonathan Giacobazzi, che proviene da una famiglia che gestisce una nota azienda vinicola vicino a Maranello. Suo padre Antonio era uno stretto confidente di Enzo Ferrari e conosce perfettamente la squadra, avendoci lavorato per cinque anni come executive race manager. Ha rappresentato una figura di collegamento tra la scuderia e i vertici dirigenziali. È in ottimi rapporti con John Elkann.

Un ultimo nome è quello di Antonello Coletta, che da anni è responsabile del reparto GT della Ferrari. Una persona di indubbia competenza, ma pienamente coinvolta nel progetto Hypercar per il 2023.

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