Andrea Dovizioso, che paura per il pilota: cosa gli è accaduto

Attimi di paura per Andrea Dovizioso che ha riportato un brutto incidente in moto. Il racconto sui social del pilota di Forlì.

Andrea Dovizioso ha detto addio al Mondiale dopo 22 anni di carriera. Vincitore di un titolo iridato nella classe 125, per tre volte si è affermato vice campione di MotoGP, chiudendo alle spalle di Marc Marquez. Alla fine del 2020 la separazione dalla Honda, ha deciso di prendersi un periodo di riposo in attesa di trovare la giusta occasione per ritornare in classe regina. E ha svolto qualche test privato con l’Aprilia RS-GP per aiutare la Casa di Noale nello sviluppo del suo prototipo.

Andrea Dovizioso Automotorinews 11-12-2022
Andrea Dovizioso (foto Ansa)

Sembrava quasi scontata la firma con il marchio veneto, invece il veterano forlivese ha preferito scegliere il team satellite Yamaha RNF, dopo l’uscita di Maverick Vinales dalla Yamaha factory e il passaggio di Franco Morbidelli al fianco di Fabio Quartararo. Nonostante un contratto in scadenza alla fine del campionato 2022, il Dovi ha scelto di mettere la parola fine in anticipo, non essendo mai riuscito ad instaurare un buon feeling con la Yamaha M1, senza mai centrare una top 10.

L’incidente di Andrea Dovizioso nel marchigiano


Andrea Dovizioso ha scelto la pista di Misano per dire addio alla classe regina, a pochi chilometri da casa. Nei piani futuri un progetto in stile ‘Academy VR46’ sulla pista di Faenza, dove poter continuare a coltivare la sua seconda grande passione il motocross. Nonostante sia da tempo lontano dalle piste, il forlivese ha rimediato un incidente mentre si allenava sullo sterrato, sulla pista di motocross “Guido Catini”, nel marchigiano.

Il 37enne di Forlì è già stato operato e sta bene, ma ha vissuto momenti di paura dopo l’incidente. Sulla sua pagina Facebook ha raccontato con un pizzico di ironia quanto accaduto. “È diventato di moda per i piloti di motocross mostrare le loro fratture“, ha scritto l’ex pilota MotoGP. “Dal momento che mi sento un po’ come un pilota di motocross, sto seguendo questa tendenza. Alcune ore dopo la caduta ero ancora spaventato, ma fa parte del gioco. L’importante è che io stia di nuovo bene e che non abbia riportato danni permanenti“.

Andrea Dovizioso ha voluto ringraziare tutte le persone che gli sono state vicino dopo la caduta e il professor Federico Lamponi, primario dell’UOC dell’Ospedale Murri di Fermo. “Tutti i soggetti coinvolti hanno agito in modo rapido e professionale e si sono consultati con quei dottori che già conoscevano bene le mie ossa“. In particolare ha voluto ringraziare due persone: Fabrizio Borra, “che è diventato il mio angelo custode”, e Yuri, “un amico che anche questa volta mi ha dato un grande supporto“.

 

Impostazioni privacy