Marc Marquez (foto Ansa)
Marc Marquez è la grande incognita per la stagione MotoGP 2023. Una leggenda ipotizza il possibile divorzio da Honda se le cose non andranno bene.
Come sarà la prossima stagione MotoGP? Difficile fare previsioni in una categoria che ha dimostrato di essere fortemente imprevedibile nel 2021, con un capovolgimento di fronte da metà campionato. Quando Fabio Quartararo sembrava destinato al bis mondiale, Pecco Bagnaia ha sovvertito i pronostici aggiudicandosi il titolo iridato. E poi ci sono le tante variabili impazzite…
A cominciare da Aprilia, che ha lottato per la leadership fino alla gara di Aragon per poi perdersi fra inspiegabili problemi tecnici nelle ultime quattro gare. Resta inoltre da capire cosa riuscirà a fare Marc Marquez, talento indiscutibile e già leggenda “senza certificato”, ma con un braccio destro operato per quattro volte e una Honda RC-V rimasta indietro in termini di evoluzione. Tanti i dubbi, le incognite, poche le certezze per la prossima stagione. Ma una sola è la certezza: Ducati sarà il team da battere.
Il 15 volte campione Giacomo Agostini prova a fare una previsione sul prossimo Mondiale sulle colonne de ‘La Gazzetta dello Sport’. A distanza di mezzo secolo un pilota italiana ha trionfato con moto italiana, impresa riuscita ad ‘Ago’ con MV Agusta. “Bagnaia è uno che mi piace, è una via di mezzo ’ tra me e Valentino: Rossi era molto showman. Pecco è all’opposto, tranquillo e serio. Io ero una via di mezzo. Siamo un bel trio, con le nostre differenze ma la stessa passione“.
Dopo un’annata stradominata dalla Casa di Borgo Panigale, vincitrice della Tripla Corona, l’azienda italiana potrebbe ripetersi, molto dipende dal lavoro che i rivali sapranno portare avanti durante la pausa invernale. “Ducati quest’anno era un passo avanti ed è un vantaggio non da poco“, ha proseguito Giacomo Agostini. “Gli altri non solo devono raggiungerla, ma fare anche un passo più grande, mentre a Borgo Panigale possono evitare di prendersi rischi inutili“. Nel box ci saranno due top player come Bagnaia e Bastianini… “Avere due galli è sempre complicato“.
Guai ad escludere Marc Marquez che, dopo l’ultima operazione del 2 giugno e il rientro a Misano nel mese di settembre in occasione del test, ha dimostrato di avere ancora velocità e ambizione nel Dna. Ma molto dipenderà dalla moto che troverà all’inizio della stagione: “Marquez è un gran pilota, aggressivo, che non molla mai. Se la Honda gli darà la moto giusta potrà essere lui… Se la Honda non gli darà una moto competitiva dopo esserti innamorato ti disinnamori e cambia strada“.
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